L’assegno sociale è una rete di sicurezza fondamentale per molti anziani che, purtroppo, non hanno accumulato i contributi necessari per una pensione adeguata. A chi non è mai capitato di sentir parlare di amici o familiari che si trovano in difficoltà economiche dopo aver lavorato una vita intera? È una situazione che può colpire chiunque, e conoscere le possibilità offerte dallo Stato può fare la differenza. Infatti, l’assegno sociale si rivolge a coloro che hanno raggiunto i 67 anni e non possono contare su un reddito sufficiente. Ma andiamo a scoprire insieme i dettagli di questa prestazione e come accedervi.
I requisiti per accedere all’assegno sociale
Per avere diritto all’assegno sociale, è necessario soddisfare alcuni requisiti. Prima di tutto, bisogna aver compiuto 67 anni. Ma non è tutto: è indispensabile avere una residenza continuativa in Italia da almeno 10 anni. Questo è un aspetto che spesso viene sottovalutato, ma è fondamentale. Inoltre, ci sono delle soglie di reddito da rispettare. È un po’ come quando si cerca di tenere in equilibrio il budget mensile; bisogna prestare attenzione a non superare un certo limite.
Nel 2025, l’importo pieno dell’assegno sociale è fissato a 538,69 euro al mese, e viene corrisposto per tredici mensilità, il che significa che si riceve anche una mensilità aggiuntiva a dicembre. E non dimentichiamo che questo importo è esente da Irpef! Tuttavia, come sottolineato, l’importo effettivo può variare in base ai redditi personali e coniugali. Una questione da tener presente, insomma.
Quali redditi possono influire sull’assegno sociale?
Si perde il diritto all’assegno sociale se i propri redditi superano le soglie stabilite. Ma cosa significa questo nella pratica? Per esempio, se un pensionato ha un piccolo lavoro o altre entrate, potrebbe trovarsi nella posizione di non ricevere più l’assegno. Questo è un punto cruciale da considerare. Ricordo una signora che, pur avendo lavorato duramente per tutta la vita, si era ritrovata a guadagnare qualche euro in più e, di conseguenza, aveva perso l’accesso a questo sostegno fondamentale. Un vero peccato!
Una cosa importante da sapere è che non vengono riconosciuti arretrati. Quindi, se pensi di avere diritto all’assegno sociale, è consigliabile presentare la domanda il prima possibile, prima del compimento dei 67 anni. Non è mai troppo presto per informarsi e assicurarsi di non perdere questa opportunità.
Come fare domanda per l’assegno sociale
La domanda per l’assegno sociale può sembrarti complicata, ma non preoccuparti! Rivolgendoti al Patronato Acli, avrai accesso a una consulenza gratuita e personalizzata. Gli operatori esperti ti guideranno in ogni fase del processo, aiutandoti a compilare e inviare la domanda all’INPS in modo telematico. Non è fantastico? Personalmente, trovo che avere qualcuno che ti supporta possa rendere tutto più semplice e meno stressante.
È importante sapere che il pagamento dell’assegno sociale inizia dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda. Quindi, non aspettare l’ultimo mese utile! Pianifica in anticipo e fai in modo di ricevere tutto ciò che ti spetta. E ricorda, un buon consiglio è sempre utile, e gli esperti del Patronato sono lì per questo.