Celebrazioni per i 125 anni dalla canonizzazione di Santa Rita

Celebrazioni e preghiere in onore di Santa Rita, la santa dei casi impossibili.

Quando si parla di Santa Rita, si evoca una figura che ha toccato il cuore di milioni di persone. La recente celebrazione per i 125 anni dalla sua canonizzazione è stata un momento di intensa spiritualità e riflessione. Nella Basilica di Cascia, le monache, affiancate dai padri agostiniani, hanno dato vita a una preghiera del Rosario che ha unito voci e cuori in un coro di speranza. Non è solo un evento religioso, ma un’occasione per rinnovare la fede e chiedere intercessione per i propri problemi, soprattutto quando sembrano impossibili.

Un momento di preghiera collettiva

Ogni anno, il 24 maggio, i fedeli si riuniscono per ricordare l’elevazione di Rita Lotti agli onori degli altari da parte di Papa Leone XIII. Questa celebrazione non è solo un rito, ma un vero e proprio viaggio interiore. Le persone che partecipano portano con sé le proprie intenzioni, le proprie speranze e le proprie sofferenze. La preghiera corale, durante la quale si è chiesto perdono per le mancanze e si sono elevate suppliche per la pace, ha creato un’atmosfera di intensa connessione tra i presenti e il divino.

L’esempio di vita di Santa Rita

Santa Rita è conosciuta come la santa dei casi impossibili. La sua vita è un esempio di forza e perseveranza, un modello per tutti noi. Padre Giustino Casciano, rettore della basilica, ha ricordato come Rita, attraverso le sue virtù cardinali di temperanza, giustizia, prudenza e fortezza, possa ispirarci a vivere la nostra fede con integrità. La sua storia è un invito a non arrendersi mai, anche nei momenti più difficili. E chi non ha mai sperimentato una situazione che sembrava senza via d’uscita? Ricordo quando, nei momenti di crisi, trovavo conforto nel pensiero di Rita, un faro di speranza.

Impegno per la comunità e la società

Durante le celebrazioni, è stata sottolineata l’importanza di costruire comunità unite e giuste. Le preghiere si sono estese non solo per la pace nelle famiglie, ma anche per le autorità politiche e sociali, affinché si impegnino a combattere la corruzione e a promuovere la giustizia. È un richiamo forte a tutti noi, un invito a essere parte attiva della società, a non restare indifferenti di fronte alle ingiustizie. Come si dice in giro, nessuno si salva da solo, e questo è particolarmente vero in un mondo che ha bisogno di solidarietà e compassione.

Riflessioni finali e speranza per il futuro

La celebrazione si è conclusa con una preghiera mariana e il canto del ‘Salve Regina’, un momento di raccoglimento che ha permesso a tutti di riflettere sul significato profondo di queste celebrazioni. Santa Rita, con la sua vita e il suo esempio, ci ricorda che la fede può muovere le montagne, ma è anche il nostro impegno quotidiano a vivere con amore e perdono che può fare la differenza. In questo contesto, il messaggio di Santa Rita è più attuale che mai: perdonare, sperare e non arrendersi mai. E tu, cosa porterai con te da questa celebrazione?

Scritto da AiAdhubMedia

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