Come aumentare la tua pensione in Italia nel 2025

Scopri le possibilità per migliorare l'importo della tua pensione in Italia nel 2025.

Viviamo in un’epoca in cui molte persone, specialmente gli anziani, si trovano a dover fare i conti con pensioni che non bastano nemmeno per coprire le spese quotidiane. È un problema che coinvolge milioni di pensionati in Italia, costretti a vivere con assegni mensili spesso al di sotto dei 1.000 euro. Ma non tutto è perduto: ci sono diverse misure che possono aiutare a migliorare la situazione economica di chi vive di pensione. Per chi ha voglia di informarsi e agire, ci sono opportunità concrete per arrivare anche a percepire importi mensili fino a 1.500 euro. Vediamo insieme quali sono le possibilità.

Integrazione al trattamento minimo

Tra le prime misure disponibili, c’è l’integrazione al trattamento minimo, una vera e propria ancora di salvezza per molti pensionati. Questa integrazione permette di incrementare l’importo mensile della pensione fino a una soglia minima stabilita per legge. Nel 2025, il trattamento minimo è fissato a 603,40 euro al mese, ma grazie a un aumento straordinario del 2,2% introdotto dal governo Meloni, può arrivare fino a 616,67 euro. Ma attenzione, l’integrazione è concessa solo a chi ha un reddito complessivo inferiore a una certa soglia, che cambia a seconda della composizione del nucleo familiare. Quindi, se ti trovi in questa situazione, vale la pena approfondire.

Maggiorazione sociale per pensionati over 60

A partire dai 60 anni, i pensionati con redditi bassi possono beneficiare di una maggiorazione sociale, un’altra opportunità da non sottovalutare. Questa maggiorazione può arrivare fino a 136,44 euro al mese e, cosa interessante, aumenta con l’età del beneficiario. Anche in questo caso, ci sono dei limiti di reddito da rispettare, sia per il reddito individuale che quello coniugale. L’obiettivo principale è quello di aumentare il potere d’acquisto delle pensioni più basse. Personalmente, ho sentito storie di pensionati che, grazie a questa maggiorazione, sono riusciti a vivere un po’ meglio, a concedersi qualche sfizio in più.

Assegno sociale per chi ha versato pochi contributi

Un’altra possibilità per chi non ha versato abbastanza contributi per ottenere una pensione vera e propria è rappresentata dall’assegno sociale. Nel 2025, questo sussidio ammonta a 503,27 euro al mese ed è accessibile a tutti i cittadini, italiani e stranieri residenti in Italia, con almeno 67 anni e redditi inferiori a quelli stabiliti dalla legge. Sebbene non sia reversibile né ereditabile, per molti anziani rappresenta un aiuto fondamentale per affrontare le spese quotidiane. Ricordo un’anziana signora del mio quartiere che mi raccontava quanto fosse importante per lei ricevere questo assegno, che le permetteva di comprare anche solo il pane fresco.

Pensione di reversibilità per chi ha perso un coniuge

Chi ha perso un coniuge o un familiare titolare di pensione non deve dimenticare che potrebbe avere diritto alla pensione di reversibilità. L’importo varia in base al legame con il defunto e alla presenza di altri familiari aventi diritto. In alcuni casi, la pensione di reversibilità può fare una grande differenza, aiutando a superare la soglia dei 1.000 euro mensili. Come molti sanno, la perdita di una persona cara è già di per sé un grande dolore; avere un supporto economico può alleviare un po’ il peso.

Indennità di accompagnamento per disabilità

I pensionati affetti da gravi disabilità possono richiedere l’indennità di accompagnamento, un sussidio di 531,76 euro mensili nel 2025. Questa prestazione non dipende dal reddito o dall’età, ma esclusivamente dalla condizione sanitaria dell’interessato, che deve dimostrare di avere bisogno di assistenza continua per le attività quotidiane. È un aiuto utile e cumulabile con altri trattamenti pensionistici, una vera e propria rete di sicurezza per chi vive situazioni difficili.

Bonus sulla tredicesima mensilità

Infine, c’è anche un piccolo bonus sulla tredicesima mensilità per quei pensionati che percepiscono assegni mensili vicini al trattamento minimo. Questo importo aggiuntivo, pari a 154,94 euro, viene riconosciuto automaticamente dall’INPS a chi rispetta determinati requisiti reddituali. Potrebbe sembrare poco, ma in momenti come il periodo natalizio, può davvero fare la differenza. Immagina di poter comprare qualche regalo in più per i nipoti… un piccolo gesto che può rendere le feste più speciali!

Come accedere a queste misure

Per accedere a tutte queste misure, è necessario presentare una domanda all’INPS, allegando la documentazione necessaria, come l’attestazione ISEE aggiornata. È possibile procedere tramite il portale online dell’ente previdenziale oppure chiedere aiuto a un patronato, che spesso offre assistenza gratuita nella compilazione delle pratiche. Insomma, non è mai troppo tardi per informarsi e agire. Un piccolo passo può portare a un grande cambiamento nella propria vita.

Scritto da AiAdhubMedia

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