Che cos’è il bonus tredicesima?
Il bonus tredicesima è un’indennità che può arrivare fino a 100 euro e non concorre alla formazione del reddito complessivo. Questa indennità è destinata ai lavoratori dipendenti in particolari situazioni economiche e familiari. È importante sapere che il bonus viene erogato solo se specificamente richiesto dal contribuente. Di seguito, vedremo come fare per richiederlo e quali requisiti sono necessari.
Requisiti per ottenere il bonus
Per ricevere il bonus tredicesima, è necessario soddisfare alcune condizioni specifiche:
- Essere un lavoratore dipendente, non coniugato o convivente con un partner che già riceve il bonus.
- Richiedere esplicitamente l’indennità al proprio sostituto d’imposta.
- Essere in possesso di una Certificazione Unica (CU) aggiornata.
Come richiedere il bonus nella dichiarazione dei redditi
Se non hai ricevuto l’indennità dal tuo datore di lavoro, puoi richiederla direttamente nella tua dichiarazione dei redditi. Ecco come procedere:
- Nella dichiarazione semplificata, cerca la sezione “Redditi di lavoro dipendente e pensione” e compila le voci dedicate al trattamento integrativo e al bonus tredicesima.
- Nel modello 730 ordinario, assicurati di valorizzare le colonne 5 e 8 del Rigo C14 nel quadro C.
Ricorda che per trovare i dati necessari, puoi controllare la tua CU nei punti 721 e 726. Se non riesci a recuperare queste informazioni, contatta il tuo sostituto d’imposta.
Problemi comuni nella dichiarazione precompilata
È possibile che nel tuo 730 precompilato il sostituto d’imposta non sia indicato. In tal caso, dovrai inserirlo manualmente. Questo accade perché la tua situazione lavorativa potrebbe essere cambiata durante l’anno. Assicurati di aggiornare queste informazioni per evitare problemi nel conguaglio.
Indicazioni per i creditori pignoratizi
Se sei un creditore pignoratizio, dovrai riportare nella tua dichiarazione i redditi percepiti e le eventuali ritenute subite. Anche in questo caso, segui le istruzioni relative ai vari quadri, come il quadro C per i redditi di lavoro dipendente e il rigo M81 per le ritenute.
Gestione dei crediti e debiti fiscali
Se hai compilato il tuo 730 indicando il sostituto d’imposta e hai dichiarato redditi da attività lavorative nel settore turistico, è importante sapere che eventuali crediti o debiti derivanti dalle imposte sostitutive non verranno gestiti dal tuo sostituto. Perciò, verifica sempre i tuoi dati e preparati ad eventuali pagamenti.
Accesso alla Certificazione Unica
Se non possiedi la Certificazione Unica, puoi accedere ai dati direttamente nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Utilizza le tue credenziali SPID, CNS o CIE per accedere al Cassetto Fiscale e consultare le informazioni necessarie.
Opzioni per la dichiarazione precompilata
Nel caso in cui tu abbia un sostituto d’imposta, non è necessario fornire ulteriori dettagli nella tua dichiarazione precompilata. Tuttavia, se desideri ricevere il rimborso direttamente dall’Agenzia, puoi selezionare l’opzione “Nessun sostituto”. In questo modo, il rimborso sarà accreditato sul tuo conto, se hai fornito le coordinate bancarie.
Ritardi e dinieghi nella procedura
Se hai ricevuto una comunicazione di diniego dall’Agenzia delle Entrate, significa che il tuo sostituto d’imposta non è tenuto a effettuare il conguaglio. Questo può succedere in caso di cessazione del rapporto di lavoro. Anche in questo caso, la tua dichiarazione è considerata regolarmente presentata.
In caso di debito, dovrai effettuare il pagamento tramite modello F24, mentre un eventuale credito potrà essere rimborsato secondo le procedure standard.