Pensioni: un tema da non sottovalutare
Molti pensionati si sentono sollevati una volta raggiunta l’età pensionabile, ma è fondamentale non abbassare la guardia. Spesso si tende a non approfondire la composizione del proprio trattamento pensionistico, accettando passivamente l’importo mensile che l’INPS eroga. Questa scelta può risultare rischiosa, poiché molti potrebbero ricevere un importo inferiore rispetto a quanto realmente spetta loro.
Perché è importante controllare la propria pensione
La verifica della pensione è cruciale per evitare perdite economiche. Conoscere quali diritti si hanno e quali opportunità si potrebbero sfruttare è essenziale per garantire un tenore di vita adeguato. In questo articolo, esploreremo diversi aspetti da considerare per capire se stai ricevendo la pensione corretta e come procedere in caso di anomalie.
Verifica del trattamento pensionistico
Una volta presentata la domanda di pensione, che sia di vecchiaia, anticipata o tramite scivoli normativi, è importante valutare la lettera di accoglimento dell’INPS. A volte, possono verificarsi errori nel calcolo dell’importo, come contributi non conteggiati o opportunità non sfruttate. Pertanto, è fondamentale approfondire questo aspetto.
Come controllare i propri documenti pensionistici
Il primo passo per chiarire eventuali anomalie è accedere alla propria area personale del sito INPS, utilizzando SPID, CIE o CNS. Qui si possono scaricare documenti importanti:
- Cedolino mensile: utile per verificare l’importo della pensione e le eventuali somme aggiuntive.
- Modello OBIS/M: la busta paga del pensionato che fornisce dettagli utili.
- Estratto conto contributivo: necessario per controllare i contributi versati.
Controllo dei contributi versati
Confrontare l’estratto conto contributivo con il prospetto di liquidazione è fondamentale. L’estratto conto consente di verificare se tutti i contributi versati sono stati correttamente considerati nel calcolo della pensione. Il prospetto di liquidazione, invece, accompagna la lettera di accoglimento della domanda di pensione. Analizzando questi documenti, si possono individuare eventuali discrepanze.
Opportunità di aumento dell’importo pensionistico
Esistono normative di favore che, se sfruttate, possono portare ad un aumento dell’importo pensionistico. Ad esempio, chi ha raggiunto i 67 anni e si è ritirato anticipatamente può richiedere un ricalcolo della pensione sulla base delle regole della pensione di vecchiaia, escludendo periodi penalizzanti.
Risoluzione dei problemi
Se, dopo aver effettuato i controlli, emergono anomalie, è possibile richiedere un nuovo calcolo all’INPS. Anche segnalare eventuali omissioni contributive attraverso l’area personale può aiutare a risolvere la situazione. Non dimenticare che anche gli anni universitari possono essere trasformati in contributi utili, aumentando così l’importo finale della pensione.
Conclusione
In sintesi, non è mai troppo tardi per verificare la propria posizione pensionistica. Essere proattivi e informati è il modo migliore per garantire il giusto trattamento economico per il proprio futuro. Non esitare a contattare l’INPS per chiedere chiarimenti e supporto.