Dal 30 aprile 2025, i contribuenti possono accedere al modello precompilato per la dichiarazione dei redditi 2024 direttamente dall’area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate. È possibile utilizzare il proprio Spid, la Carta d’identità elettronica o la Carta nazionale dei servizi per accedere al servizio. Una novità interessante riguarda la gestione delle detrazioni fiscali per le spese sportive sostenute per i minori.
Come funziona il modello precompilato
Il modello 730 precompilato offre un modo semplice per presentare la dichiarazione dei redditi. A partire dal 15 maggio fino al 30 settembre, sarà possibile inviare la dichiarazione all’Agenzia delle Entrate. Tra i dati già precaricati ci sono le spese sanitarie, i premi assicurativi e le spese scolastiche. Tuttavia, le spese per la pratica sportiva dei minori, che vanno dai 5 ai 18 anni, non sono incluse automaticamente.
Detrazioni per le spese sportive
Per poter beneficiare delle detrazioni riguardanti le spese sportive, i contribuenti devono inserire manualmente tali oneri nella dichiarazione precompilata. L’importo massimo detraibile è fissato a 210 euro per ciascun minore e può essere ripartito tra i genitori o altri familiari che hanno il minore a carico. La detrazione spetta nella misura del 19% per le spese sostenute per attività sportive dilettantistiche.
Chi può richiedere la detrazione
È importante notare che il requisito dell’età deve sussistere anche per una sola parte dell’anno fiscale. Ad esempio, se un ragazzo compie 18 anni il 10 gennaio 2024, le spese sostenute durante tutto il 2024 sono detraibili. Allo stesso modo, se il minore compie 5 anni a fine 2024, le spese sostenute all’inizio dell’anno saranno valide per la detrazione.
Tipologie di spese detraibili
Le spese che possono essere detratte includono l’iscrizione annuale e l’abbonamento a strutture sportive dilettantistiche. Queste strutture devono essere iscritte nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, che è l’unico certificato riconosciuto per la pratica sportiva dilettantistica. Non è necessario che le strutture siano gestite da associazioni senza scopo di lucro; anche le palestre private possono rientrare nella detrazione, purché offrano attività sportive dilettantistiche.
Limitazioni e esclusioni
È fondamentale sapere che non tutte le spese sono detraibili. Le quote associative pagate per diventare membri di un’associazione non sono considerate spese per la pratica sportiva e quindi non possono essere detratte. Inoltre, altre spese come l’acquisto di attrezzature sportive, certificati medici o spese di viaggio non rientrano nelle detrazioni previste.
Documentazione necessaria
Per fruire della detrazione, le spese devono essere documentate in modo adeguato, utilizzando mezzi di pagamento tracciabili come bonifici o carte di credito. A partire dal 1° gennaio 2020, non è più possibile pagare in contante per le spese che si intendono detrarre. È consigliabile che il documento rilasciato dall’associazione sportiva contenga la dicitura “pagato con…” per attestare la tracciabilità della spesa.
Novità per il 2024
Nel 2024 sono state introdotte modifiche significative nella disciplina delle detrazioni IRPEF, in particolare riguardo ai limiti di reddito. Per chi guadagna oltre 75.000 euro, sono previsti tetti massimi sulle detrazioni. Questi limiti si applicano solo alle spese detraibili, escludendo spese sanitarie e altri oneri specifici. Pertanto, è importante prestare attenzione a questi dettagli quando si compila la dichiarazione.
Conclusione
In sintesi, per poter beneficiare delle detrazioni fiscali per le spese sportive dei minori, è necessario seguire alcune semplici indicazioni. Assicurati di conservare tutta la documentazione necessaria e di rispettare i requisiti stabiliti. Con un po’ di attenzione, puoi risparmiare sui costi legati all’attività sportiva dei tuoi figli e contribuire alla loro salute e benessere. Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti, consulta un professionista del settore.