Un attacco inquietante
La notte scorsa, un violento attacco ha scosso il quartiere di Campo Ascolano, alle porte di Roma, dove due ordigni esplosivi hanno distrutto le auto di Sigfrido Ranucci, noto conduttore del programma Report. L’esplosione ha avuto un impatto devastante, ma fortunatamente non ci sono stati feriti. Ranucci ha condiviso la notizia sui social, esprimendo la sua preoccupazione per la gravità dell’accaduto.
Dettagli dell’esplosione
Secondo le prime ricostruzioni, l’ordigno era collocato sotto una delle vetture parcheggiate davanti all’abitazione del giornalista. La potenza della deflagrazione ha sollevato l’auto in aria, danneggiando anche un’altra vettura di famiglia e parte della casa vicina. I carabinieri, insieme alla Digos e ai vigili del fuoco, sono intervenuti prontamente sul luogo dell’incidente, dove le fiamme hanno avvolto le auto distrutte.
Indagini in corso
Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine approfondita per identificare i responsabili di questo gesto violento. Gli artificieri hanno confermato che l’ordigno conteneva circa un chilo di esplosivo, e i residui sono stati sequestrati per ulteriori analisi. Al momento, si ipotizza che si tratti di un ordigno rudimentale, ma le verifiche sono ancora in corso. La Direzione Distrettuale Antimafia di Roma sta seguendo il caso, con il pm Carlo Villani che procede per danneggiamento aggravato dal metodo mafioso.
Solidarietà e protezione
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha espresso la sua piena solidarietà a Ranucci e alla sua famiglia, definendo l’attentato un gesto vigliacco che colpisce non solo il giornalista, ma anche la libertà di stampa e i valori fondamentali della democrazia. Piantedosi ha assicurato che ogni misura di protezione a favore di Ranucci sarà rafforzata, con il massimo impegno delle forze dell’ordine per individuare i responsabili di questo atto inaccettabile.