Giocare è una cosa seria: un’esperienza divertente all’asilo

Un'avventura all'asilo che mette in luce il potere del gioco nell'educazione dei bambini.

Un evento inaspettato

Recentemente ho partecipato a una serata all’asilo dei miei figli, convinto di assistere a un seminario sull’importanza del gioco in età prescolare. Invece, ho scoperto un evento divertente e coinvolgente che mi ha fatto rivalutare le mie aspettative. Il tema della serata era ‘Giocare è una cosa seria’, e, da padre impegnato, ho deciso di abbracciare questa filosofia, non solo per divertire i miei bambini, ma anche per sviluppare in loro abilità che saranno utili nel futuro.

Il potere del gioco

Quando ho ricevuto il messaggio ‘Che i giochi abbiano inizio’, la mia curiosità è cresciuta. Sono da poco immerso nello studio di meccaniche di gioco e game design, e credo fermamente nel valore educativo del gioco. Salto quindi l’incontro dell’associazione per partecipare a questa serata, sperando di apprendere come i giochi da tavolo possano migliorare le funzioni cognitive, la memoria e le capacità sociali.

Un approccio pratico

Le insegnanti, con grande creatività, hanno deciso di mostrare piuttosto che spiegare. Così ha avuto inizio una serata di giochi che si è rivelata sorprendente. Una delle attività prevedeva di tirare due dadi per determinare un animale e un colore, con l’obiettivo di afferrare il pezzo corrispondente. Tuttavia, il regolamento si è rivelato complesso, rendendo le ultime fasi del gioco frustranti. Nonostante ciò, ho vinto, ma la competizione stava già iniziando a farsi sentire, soprattutto negli occhi della mia compagna che non ha mancato di esprimere la sua opinione sul gioco.

Un gioco di strategia e memoria

Un altro gioco ha catturato la mia attenzione: si girava una carta con due forme e colori, e il compito era quello di prendere il pezzo che non era rappresentato. Se un pezzo corrispondeva esattamente a quello sulla carta, si doveva afferrare quello. La tensione cresceva ad ogni carta girata, e il mio spirito competitivo era messo a dura prova. Anche se ho vinto, ho sentito la pressione e la frustrazione di dover affrontare avversari agguerriti, che sembravano divertirsi a mettere alla prova la mia pazienza.

Il divertimento in famiglia

La serata è proseguita con un gioco di memoria che ha coinvolto anche mia figlia. Mentre cercavamo di ricordare una sequenza di animali, il suo arrivo assonnato ha ulteriormente complicato le cose, generando confusione e risate. Questo momento ha dimostrato come il gioco possa unire le famiglie, creando ricordi indimenticabili. Anche se non siamo riusciti a giocare a ‘C’era un pirata’, il semplice fatto di essere insieme è stata un’esperienza preziosa.

Il valore del gioco nella crescita

La serata si è conclusa in modo positivo, e ho voluto esprimere i miei complimenti al personale dell’asilo per l’ottima organizzazione. È fondamentale dare al gioco il giusto riconoscimento come strumento educativo e sociale. Purtroppo, ci sono ancora persone che non comprendono l’importanza di giocare anche in età adulta. Giocare non è solo un passatempo; è un modo per educare, stimolare la creatività e costruire relazioni.

Un futuro di gioco

Spero di continuare a giocare e di insegnare ai miei figli a non smettere mai. Attraverso il gioco, desidero che apprendano a essere nella fila giusta per ricevere tutto ciò che li aiuterà nella vita. L’importanza del gioco va oltre il divertimento: esso educa, stimola e avvicina le persone, creando legami che durano nel tempo. Concludendo, giocarci è un atto d’amore verso noi stessi e verso gli altri.

Scritto da AiAdhubMedia

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