I preparativi dei cardinali per il Conclave
Nel pomeriggio del 5 maggio, circa 170 cardinali, di cui 132 aventi diritto di voto, si sono riuniti per l’undicesima Congregazione generale. Questo incontro si è focalizzato sulla figura del futuro Papa e sul ruolo della Chiesa nella società contemporanea. Come riportato dal direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, i porporati hanno deciso di ampliare il proprio dialogo, aggiungendo una sessione pomeridiana per dare voce a tutti coloro che desiderano esprimere le proprie idee prima dell’inizio del Conclave previsto per il 7 maggio.
Tematiche discusse dai cardinali
Durante la sessione che si è svolta dalle 17 alle 19, sono stati circa venti gli interventi dei cardinali. Tra i temi principali trattati, i cardinali hanno sottolineato l’importanza della loro responsabilità nel sostenere il nuovo Pontefice. È emersa, in particolare, la necessità di un Papa che si comporti come un pastore, capace di instaurare un dialogo con diverse culture e religioni. Inoltre, sono stati approfonditi argomenti come l’etnicismo all’interno della Chiesa e della società, evidenziando sia i conflitti sia le collaborazioni tra i vari gruppi etnici.
Riflessioni sui migranti e le sfide globali
Un altro argomento significativo è stato il fenomeno migratorio, considerato non solo come una sfida, ma anche come un’opportunità per sostenere la fede dei migranti. I cardinali hanno discusso le guerre in corso nel mondo, toccando aspetti legati alla provenienza dei relatori, in particolare quelli provenienti da Asia e Africa. Si è parlato anche delle sfide legate alle sette in alcune regioni, nonché del Sinodo sulla sinodalità e della necessità di una ecclesiologia di comunione.
Giuramento di segretezza e disposizioni logistiche
La Sala Stampa ha comunicato che, nel pomeriggio, circa un centinaio di officiali e addetti al Conclave, sia ecclesiastici che laici, hanno prestato giuramento di segretezza presso la Cappella Paolina. Questo passo è fondamentale per garantire la riservatezza durante le fasi del Conclave. A partire dal 6 maggio, i cardinali elettori inizieranno a entrare a Casa Santa Marta per sistemarsi nelle loro camere, in vista della Messa “Pro eligendo Pontifice” che si terrà il giorno successivo alle 10.
Disattivazione dei segnali di telecomunicazione
L’Ufficio di Presidenza del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano ha annunciato che, a partire dalle 15 del 7 maggio, tutti gli impianti di trasmissione per cellulari presenti nel territorio del Vaticano, ad eccezione dell’area di Castel Gandolfo, saranno disattivati. Questa misura è stata adottata per garantire l’isolamento dei cardinali durante il Conclave. I segnali verranno ripristinati solo dopo l’annuncio dell’elezione del nuovo Papa, che sarà comunicato dalla Loggia centrale della Basilica di San Pietro.