Il Conclave: attesa e fumata nera dalla Cappella Sistina

La fumata nera segna una nuova fase del Conclave. Scopri di più sugli eventi di oggi.

Un’attesa intensa nella Cappella Sistina

La lunga attesa è cominciata con il rituale Extra Omnes, quando le porte della Cappella Sistina si sono chiuse, segnando l’inizio del Conclave. All’interno, 133 cardinali si sono riuniti per ascoltare la meditazione di padre Raniero Cantalamessa, predicatore emerito della Casa Pontificia. Questo momento di riflessione ha preparato i cardinali a un importante compito: l’elezione del 267.mo Pontefice della storia della Chiesa. Dopo la meditazione, i cerimonieri hanno provveduto alla preparazione e alla distribuzione delle schede di voto, mentre il segretario del Collegio dei cardinali, l’arcivescovo Ilson de Jesus Montanari, e il Maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, monsignor Diego Ravelli, si sono uniti ai lavori.

Il clima in Piazza San Pietro

Fuori dalla Cappella, circa 45.000 persone si sono radunate in Piazza San Pietro, guardando con ansia il comignolo della Sistina. Gabbiani e turisti hanno animato la scena, mentre i fedeli si scambiavano opinioni e congetture sulla mancanza di fumata dopo oltre tre ore di attesa. La piazza, adornata da bandiere di vari Paesi, risuonava di applausi e grida, un modo per ingannare il tempo e mantenere vive le speranze per un annuncio imminente. La tensione era palpabile, alimentata da una curiosità collettiva che univa tutti in attesa dell’esito delle votazioni.

Fumata nera: il risultato delle votazioni

Alle ore 21.00, finalmente, è arrivata la fumata nera. La reazione della folla è stata immediata e vibrante: un boato ha accolto l’annuncio che i cardinali non avevano ancora scelto il nuovo Papa. La delusione era evidente, ma la speranza rimaneva viva, poiché il Conclave era solo all’inizio del suo percorso. I cardinali elettori si sono ritirati a riflettere ulteriormente, pronti a riprendere le votazioni il giorno seguente.

Prossimi passi del Conclave

Domani, giovedì 8 maggio, i cardinali si ritroveranno nel Palazzo Apostolico per celebrare la Messa e le Lodi nella Cappella Paolina. Alle 9.15, si riuniranno nuovamente in Sistina per recitare l’Ora media e proseguire con ulteriori votazioni. Dopo una pausa per il pranzo alle 12.30, riprenderanno i lavori alle 15.45, con un’altra serie di votazioni previste. Sono attese due fumate al giorno: una al termine delle votazioni mattutine e l’altra a conclusione di quelle pomeridiane, creando un ritmo di attesa che coinvolge il mondo intero.

Riflessioni sul futuro del Vaticano

La tensione e l’aspettativa che circondano il Conclave sono sintomatiche di un momento cruciale per la Chiesa. I fedeli, così come i cardinali, sono consapevoli che la scelta del nuovo Papa non è solo una questione di leadership religiosa, ma anche di direzione morale e spirituale per milioni di persone in tutto il mondo. Ogni fumata avrà un significato profondo, non solo per il Vaticano, ma per la comunità cattolica globale. Man mano che le votazioni continuano, il mondo guarda con speranza e trepidazione, desideroso di conoscere il futuro del pontificato.

Scritto da AiAdhubMedia

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