Non si può negare che la famiglia sia il fulcro della società calabrese, un elemento essenziale che merita attenzione e supporto. In occasione della Giornata internazionale della famiglia, il Forum delle associazioni familiari della Calabria ha sollevato una questione cruciale: la necessità di riconoscere il valore della famiglia come un pilastro fondamentale della nostra comunità. È un appello che non possiamo ignorare, specialmente in una regione dove le famiglie rappresentano un vero e proprio presidio di solidarietà tra le generazioni.
La richiesta di una nuova legge sulla famiglia
“È tempo di una nuova legge sulla famiglia”, afferma il presidente regionale Claudio Venditti, sottolineando l’urgenza di sostituire la Legge Regionale n.1 del 2004, ormai obsoleta. Quella legge, sebbene fosse un tentativo valido, non ha mai raggiunto la concreta applicazione. La Calabria ha circa 818.317 famiglie, con una media di 2,24 membri per nucleo. Eppure, ci troviamo di fronte a sfide demografiche allarmanti: non più un inverno demografico, ma una vera e propria “glaciazione demografica”, con una natalità in calo che mette a rischio il futuro del nostro sistema pensionistico e dei servizi pubblici essenziali.
Le difficoltà delle famiglie calabresi
Ricordo quando, parlando con alcuni amici, emerse la frustrazione per l’impossibilità di far fronte alle spese quotidiane, soprattutto per chi ha figli. La migrazione dei giovani verso altre regioni, in cerca di opportunità, è un fenomeno che colpisce duramente il tessuto sociale. Molti di noi sanno quanto sia difficile accedere ai servizi essenziali, e questo rende ancor più urgente l’intervento delle istituzioni. “Abbiamo bisogno di strumenti concreti come l’Assegno unico universale, ma deve essere più sostanzioso per le famiglie con più figli”, continua Venditti. La questione è semplice: senza un adeguato supporto, il futuro delle famiglie è incerto e instabile.
Politiche a sostegno delle famiglie
Le proposte sul tavolo sono molteplici e affascinanti. Si parla di revisionare il sistema ISEE e il Fattore famiglia, creando un quoziente familiare che possa alleggerire il carico fiscale. Le giovani coppie meritano più sostegno per l’acquisto o l’affitto di una casa, e perché no, facilitare l’accesso al credito per chi ha difficoltà a saldare le rate? Personalmente ritengo che queste politiche siano fondamentali, non solo per il presente, ma per garantirci un futuro migliore. E non dimentichiamo l’importanza di incentivare aziende che adottano politiche family-friendly, con orari flessibili e telelavoro: un piccolo passo che può fare la differenza.
Un ambiente favorevole per crescere
Un tema cruciale è quello dei congedi parentali e dei servizi educativi e sanitari. Ogni famiglia ha bisogno di un ambiente che favorisca la crescita dei propri figli. Immaginate una Calabria in cui ci siano più asili nido pubblici, gratuiti e con orari flessibili! E se parliamo di babysitter, perché non prevedere un supporto economico per quelle famiglie che ne hanno bisogno? Non possiamo più permetterci di vedere la famiglia come un problema; deve essere considerata una risorsa. Come molti sanno, la famiglia è il miglior ammortizzatore sociale che abbiamo.
Un’azione culturale necessaria
Ora più che mai, è necessaria un’azione culturale che ripristini il giusto posto della famiglia nel dibattito pubblico. Non basta una legge, serve una visione a lungo termine. D’altronde, la Calabria ha una storia di resilienza e comunità che deve essere valorizzata. Perché, alla fine, il valore della famiglia è il cuore pulsante della nostra società. Se non ci impegniamo a farlo emergere, rischiamo di perdere un patrimonio inestimabile.
In sintesi, le famiglie calabresi meritano attenzione e supporto. Non possiamo restare a guardare mentre il nostro tessuto sociale si sfalda. È tempo di agire, di ascoltare le richieste delle famiglie e di costruire insieme un futuro migliore.