Immagina di essere in un luogo dove la tradizione e la novità si intrecciano come i fili di un arazzo straordinario. Questo è ciò che accadrà dal 12 al 14 giugno presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, dove si svolgerà il sesto incontro del ciclo “Aprendo Cammini”. Qui, i membri di vari istituti di vita consacrata si riuniranno per discutere come incarnare il Vangelo oggi, in un contesto che invita alla riflessione e al dialogo.
Un dialogo aperto tra carismi diversi
Questo incontro, che si ripete ogni tre anni, rappresenta un’opportunità unica per le comunità religiose, alcune delle quali sono ancora in fase di riconoscimento. È un momento di confronto tra istituti già approvati e realtà emergenti. Si parlerà di sinodalità, una parola che, come una melodia, riecheggia nei corridoi della Chiesa, sottolineando l’importanza di camminare insieme, ascoltando le voci di ciascuno e riconoscendo i diversi carismi che arricchiscono il panorama ecclesiale.
Durante l’incontro, i partecipanti saranno invitati a riflettere sul rapporto tra carisma e gerarchia, oltre a esplorare il riconoscimento ecclesiale alla luce di documenti recenti come Mutuae Relationes e Comunione e corresponsabilità. Insomma, un’occasione per riportare al centro i temi fondamentali della vita consacrata e del suo ruolo nella Chiesa di oggi.
Esperti e relatori a disposizione
Organizzato in collaborazione con l’Istituto Monastico del Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, l’evento prevede la partecipazione di esperti, canonisti e figure di spicco del mondo ecclesiale. Tra i relatori ci saranno padre Leonello Leidi, del Dicastero per la Vita Consacrata, e Lourdes Grosso, missionaria idente dell’Istituto Id di Cristo Redentore. La loro presenza promette di arricchire il dibattito con esperienze e riflessioni significative.
In un ambiente benedettino, dove la tradizione monastica incontra l’innovazione dei carismi emergenti, i partecipanti avranno la possibilità di scambiare idee e visioni, immergendosi in un clima di arricchimento reciproco. Sarà un vero e proprio laboratorio di pensiero e spiritualità.
Un programma ricco di attività
Le giornate saranno caratterizzate da sessioni plenarie, lavori di gruppo e momenti di preghiera condivisa. Un sabato speciale sarà dedicato a una tavola rotonda che affronterà le prospettive future della vita consacrata. E per concludere in bellezza, un pellegrinaggio giubilare a piedi verso San Paolo fuori le Mura, un gesto simbolico che rappresenta la volontà di attraversare insieme le porte del presente con uno sguardo aperto alla comunione e alla missione.
Insomma, un incontro che promette di essere non solo un momento di riflessione, ma anche un’opportunità per rinnovare il proprio impegno nella Chiesa, con la gioia e la speranza di chi sa che insieme si può fare la differenza.