La vita di suor Ana Rosa Sivori
Suor Ana Rosa Sivori, missionaria da sessant’anni in Thailandia e appartenente alla Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice, ha un legame speciale con Papa Francesco, suo cugino. Durante il suo viaggio a Roma per dare l’ultimo saluto al Papa, suor Ana Rosa ha condiviso ricordi preziosi della loro infanzia e della profonda devozione mariana che ha sempre caratterizzato la vita di Jorge Mario Bergoglio. Le famiglie di suor Ana Rosa e di Papa Francesco sono sempre state unite, e i racconti di questa connessione familiare mostrano come la fede sia stata un filo conduttore per entrambi.
Le radici della devozione mariana
La devozione di Papa Francesco per la Madonna si radica profondamente nelle sue origini familiari. Suor Ana Rosa spiega che la sua famiglia, in particolare il padre, emigrato dall’Italia, ha trasmesso l’amore per la Madonna ai suoi nipoti. La nonna Rosa, in particolare, ha avuto un ruolo cruciale nell’insegnare ai bambini l’importanza della fede mariana. Questo legame con Maria è diventato un punto fermo nella vita di Bergoglio fin dalla sua infanzia, quando si recava alla basilica di Santa Maria Ausiliatrice per pregare e meditare.
La vita spirituale di Papa Francesco
Suor Ana Rosa ricorda che la devozione mariana di Jorge Mario Bergoglio si è manifestata in vari momenti della sua vita. Da giovane, quando la madre di Bergoglio si ammalò, lui si rifugiava nella preghiera a Maria, chiedendo il suo aiuto e incoraggiando gli altri a fare altrettanto. La Madonna era sempre nel suo cuore, e questo amore lo ha accompagnato lungo tutta la sua vita, anche durante il suo pontificato. La sua visita alla basilica di Santa Maria Maggiore è un esempio di come Francesco cercasse conforto e guida nella fede.
Il pontificato di Papa Francesco
Durante il suo pontificato, Papa Francesco ha dimostrato una straordinaria capacità relazionale, avvicinandosi alle persone di ogni provenienza e religione. Suor Ana Rosa osserva che nonostante la sua figura di Papa, Francesco non ha mai perso il contatto con le sue radici e il suo carattere umile. La sua empatia nei confronti dei sofferenti e dei bisognosi è stata evidente in ogni sua azione, dimostrando la sua volontà di unire le persone, indipendentemente dalle loro differenze.
Il viaggio in Thailandia
Nel novembre 2019, Papa Francesco ha compiuto un viaggio apostolico in Thailandia, un paese a maggioranza buddhista. Suor Ana Rosa è stata al suo fianco durante questo viaggio, evidenziando la semplicità con cui il Papa ha interagito con la gente del posto, parlando di unità e fratellanza. Le Figlie di Maria Ausiliatrice gestiscono scuole in Thailandia, e la missione educativa è un aspetto fondamentale per la comunità cattolica locale. La scelta dei genitori di iscrivere le loro figlie in scuole cattoliche, nonostante la loro fede buddhista, testimonia il rispetto e la fiducia nei confronti della missione cattolica.
Il legame tra suor Ana Rosa e Papa Francesco
La comunicazione tra suor Ana Rosa e Papa Francesco è stata costante nel corso degli anni. Ogni volta che si scrivevano, il Papa si mostrava interessato alla situazione in Thailandia e alla vita della comunità cattolica. Suor Ana Rosa racconta che in un’occasione, quando era malata, il Papa la contattò telefonicamente, dimostrando il suo affetto e la sua preoccupazione. Questi momenti di connessione hanno rafforzato il legame tra i due, evidenziando l’importanza della famiglia nella vita di Papa Francesco.
Il ricordo di Papa Francesco
La notizia della morte di Papa Francesco ha colto suor Ana Rosa di sorpresa. La sera del 21 aprile, dopo averlo visto in buone condizioni la mattina di Pasqua, ha ricevuto la triste notizia. Arrivata a Roma il 23 aprile, ha trascorso il 25 aprile accanto al Papa, pregando e condividendo momenti di intensa emozione. Suor Ana Rosa racconta che, anche se il Papa non era più presente fisicamente, sentiva la sua presenza e il suo ascolto accanto a sé.
L’eredità di Papa Francesco
Suor Ana Rosa riflette sull’eredità che Papa Francesco ha lasciato: un invito a prendersi cura degli altri e a vivere la fratellanza, a prescindere dalle differenze religiose. La missione di Papa Francesco non si è esaurita con la sua morte; al contrario, suor Ana Rosa crede che il suo messaggio continuerà a vivere nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di imparare da lui. La sua convinzione è che Papa Francesco continuerà a influenzare la vita delle persone anche dal cielo.