La Trattoria Corona, situata nell’elegante quartiere Politeama di Palermo, è un vero e proprio angolo di paradiso per gli amanti della cucina di mare. Questo ristorante, gestito con passione da una famiglia che affonda le radici nella tradizione culinaria siciliana, è il risultato di una lunga storia iniziata nel 1951. Il nonno Corona, tornato dal servizio militare, decise di aprire una trattoria per condividere la sua abilità in cucina, dando vita a un locale accogliente dove il pesce fresco e le ricette tradizionali sono i protagonisti indiscussi.
La storia della Trattoria Corona
Fondata nel 2015 dai fratelli Orazio e Alessandro, la Trattoria Corona rappresenta un ritorno alle origini, con uno sguardo innovativo verso il futuro. L’eredità del ristorante Piccolo Napoli del nonno è viva e presente, con piatti che evocano la tradizione contadina e il calore di un servizio familiare. La scelta di concentrarsi sul pesce fresco è una decisione che rispecchia l’impegno verso la qualità e la freschezza degli ingredienti, una filosofia che i due giovani ristoratori portano avanti con orgoglio.
Un incontro tra tradizione e modernità
Orazio e Alessandro raccontano come la clientela della trattoria sia sempre stata variegata, accogliendo sia i palermitani del quartiere che i turisti in visita. Questo mix di persone crea un’atmosfera vivace e coinvolgente, dove ogni tavolo è testimone di storie e incontri. La Trattoria Corona è un luogo dove le persone tornano non solo per mangiare, ma per condividere momenti di convivialità e amicizia.
Il segreto della loro cucina
Il segreto del successo della Trattoria Corona risiede nella scelta scrupolosa degli ingredienti. Orazio e Alessandro non si accontentano di prodotti qualsiasi; ogni mattina, visitano il mercato per selezionare il pesce freschissimo e le verdure di stagione. “Un buon piatto è frutto di ingredienti di qualità”, affermano. Ogni elemento nel piatto ha una storia, un’origine che i clienti possono percepire ad ogni morso. Ad esempio, le olive utilizzate nei loro piatti provengono esclusivamente dalla varietà Nocellara del Belice, mentre i limoni sono coltivati nel loro terreno.
Piatti simbolo della tradizione siciliana
Tra i piatti che rappresentano al meglio la Trattoria Corona c’è la margherita con l’anciova, un primo piatto semplice ma ricco di sapore, che racconta le radici culturali di Palermo. Gli ingredienti, un mix di pomodoro, acciughe, uvetta e pinoli, raccontano una storia di umiltà e tradizione, perfetta per chi desidera un assaggio autentico della cucina siciliana. Inoltre, lo spaghetto con bottarga di tonno e seppie fresche, pur non essendo un piatto tradizionale, è un esempio di come la trattoria riesca a creare piatti gourmet mantenendo la propria identità.
Un’attenzione particolare al servizio
Non solo cucina, ma anche servizio: Gianni Corona e Angela Saia, rispettivamente il marito e la moglie di Orazio, sono i volti che accolgono i clienti in sala. La loro affabilità e disponibilità contribuiscono a creare un ambiente familiare e accogliente. L’attenzione al cliente è fondamentale; non è solo una questione di servire piatti, ma di instaurare relazioni. Ogni visita alla Trattoria Corona è un’opportunità per scoprire qualcosa di nuovo, per raccontare e ascoltare storie.
Un futuro ricco di promesse
I fratelli Corona guardano al futuro con ottimismo. “Vogliamo continuare a crescere senza perdere la nostra identità”, affermano. Ogni giorno, riaprire il ristorante è visto come una responsabilità e una gioia. La Trattoria Corona non è solo un luogo dove mangiare, ma un rifugio dove i sapori e le storie si intrecciano, creando un’esperienza unica per ogni cliente.