Una notte di paura in Friuli Venezia Giulia
Una perturbazione atmosferica particolarmente intensa ha colpito il Friuli Venezia Giulia, portando con sé precipitazioni incessanti che hanno causato gravi danni e disagi, specialmente nell’area orientale della regione. Le immagini di strade allagate e frane hanno fatto il giro dei media, evidenziando la gravità della situazione. I Vigili del Fuoco, allertati dalla popolazione, hanno richiesto rinforzi dal Veneto per far fronte all’emergenza e gestire le numerose richieste di soccorso.
Frane e dispersi: la situazione critica a Cormons
Tra i luoghi più colpiti, Brazzano di Cormons ha visto una colata di fango travolgere un’abitazione, portando alla scomparsa di due persone. I soccorritori sono riusciti a estrarre un uomo vivo dalle macerie, ma ha riportato una frattura a una gamba ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Udine. Le ricerche per rintracciare le altre due persone disperse continuano senza sosta, mentre l’area è stata isolata e monitorata costantemente. Il prefetto di Gorizia, Ester Fedullo, ha confermato che tra i dispersi ci sono un uomo di 35 anni e un’anziana, con la speranza che possano essere trovati in vita.
Le conseguenze del maltempo: allagamenti e evacuazioni
Il maltempo ha messo in ginocchio un’ampia fascia di territorio tra Palmanova e la provincia di Gorizia. A Cormons, in poche ore, sono caduti oltre 150 millimetri di pioggia, causando l’esondazione del fiume Judrio e vasti allagamenti. La situazione è particolarmente critica nel Palmarino, dove gli scantinati dell’ospedale sono stati sommersi da decine di centimetri d’acqua. Molti comuni stanno affrontando disagi significativi, con strade impraticabili e famiglie costrette ad evacuare dalle loro abitazioni per motivi di sicurezza. La zona del crollo è stata dichiarata “rossa” a causa del rischio di nuovi cedimenti, e le autorità stanno monitorando attentamente la situazione.

