La XIII edizione del Premio cardinale Michele Giordano ha visto trionfare il volume “Antipapi” di Mario Prignano, un’opera che si distingue per la sua analisi incisiva e il racconto avvincente della realtà vaticana. La commissione, composta da esperti giornalisti del settore, ha riconosciuto all’unanimità il valore di questo lavoro, sottolineando come il libro offra uno spaccato significativo del contesto attuale della Chiesa.
I vincitori e i premi speciali
Ma chi sono i vincitori di quest’anno? Al secondo posto troviamo “Mafie e Chiesa” di Annachiara Valle, vaticanista di Famiglia Cristiana, che ha saputo affrontare temi delicati e spesso trascurati, portando alla luce la complessità del rapporto tra criminalità e istituzioni religiose. Un tema di grande attualità, non credi? Al terzo posto, invece, spicca “Camminare insieme” di Enzo Romeo, anch’esso un vaticanista, il cui lavoro esplora la dimensione comunitaria della Chiesa, enfatizzando l’importanza dell’unità e della collaborazione.
Ma non finisce qui! La commissione ha deciso di assegnare un premio speciale al libro “Linea segreta” di Antonio Preziosi, per il suo contributo originale nel campo dell’informazione vaticana. Inoltre, sono state conferite menzioni speciali a “Sui fiumi di Babilonia” di Giorgio Di Bernardo e a “La carità del Papa” di Andrea Gagliarducci e monsignor Stefano Sanchirico, opere che arricchiscono il panorama editoriale con nuove prospettive e approfondimenti.
Il documentario e la cerimonia di premiazione
Un ulteriore riconoscimento è andato al documentario “León de Perú”, realizzato da un team di giornalisti della Direzione editoriale del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede. Questo progetto ha offerto uno sguardo inedito sulle dinamiche ecclesiali in Perú, mettendo in evidenza storie di fede e resilienza. Hai mai sentito parlare di storie così toccanti?
La cerimonia di premiazione si terrà il 29 settembre 2025, presso la Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio a Napoli. Un evento che promette di essere non solo un momento di celebrazione, ma anche un’importante occasione di riflessione per tutti coloro che si occupano di informazione e cultura vaticana. Sarà presieduta dal cardinale Domenico Battaglia, arcivescovo di Napoli, in un contesto che unisce spiritualità e comunicazione. Non puoi perdertelo!
Un riconoscimento alla cultura e all’informazione
Il Premio cardinale Michele Giordano non è solo un riconoscimento per i singoli autori, ma rappresenta un tributo all’importanza della narrazione e dell’informazione nel contesto attuale. In un’epoca in cui la comunicazione è fondamentale, questi premi incentivano la qualità e la responsabilità nell’informare il pubblico su temi cruciali come quelli riguardanti il Vaticano e la Chiesa.
La scelta della commissione di premiare opere che affrontano temi sociali e spirituali dimostra come il giornalismo possa e debba essere un veicolo di cambiamento e consapevolezza. Stimola il dibattito e la riflessione su questioni di grande rilevanza per la società contemporanea. Se ci pensi, non è proprio questo ciò di cui abbiamo bisogno oggi?