Negli ultimi tempi, il panorama delle pensioni in Italia ha subito importanti modifiche, destando l’attenzione di molti cittadini. Con l’aumento dell’età pensionabile di tre mesi, diverse categorie di lavoratori sono state escluse da queste nuove disposizioni. Allo stesso tempo, si registrano cambiamenti anche nel settore del credito, riguardanti in particolare la gestione dei token digitali.
Questi sviluppi non solo influenzano la vita quotidiana degli italiani, ma pongono anche interrogativi sul futuro della sicurezza economica e sulla sostenibilità del sistema previdenziale.
Aumento dell’età pensionabile e categorie escluse
Una delle novità più rilevanti è l’innalzamento dell’età pensionabile di tre mesi, che avrà un impatto significativo su molti lavoratori. Questo cambiamento è stato introdotto per affrontare le sfide demografiche attuali e garantire la sostenibilità del sistema pensionistico. Tuttavia, è fondamentale notare che alcune categorie di lavoratori sono state escluse da questo adeguamento.
Le categorie escluse
Tra le categorie che non subiranno questo incremento vi sono i lavoratori in situazioni di difficoltà, come chi ha svolto lavori usuranti o chi ha patologie riconosciute. Questa scelta mira a tutelare i diritti di chi ha affrontato condizioni lavorative particolarmente gravose, garantendo che possano accedere alla pensione senza ulteriori ritardi.
Gestione del credito e segnalazioni a sofferenza
Parallelamente alle modifiche alle pensioni, la gestione del credito sta vivendo un periodo di trasformazione. Le istituzioni finanziarie sono chiamate a prestare maggiore attenzione alle segnalazioni a sofferenza, un aspetto cruciale per la stabilità economica. La cautela nella concessione di prestiti è fondamentale, soprattutto in un contesto di incertezze economiche.
Il ruolo della tecnologia e delle relazioni
Secondo esperti del settore, come Russo di All Reserved, l’uso della tecnologia combinato con una gestione attenta delle relazioni con i clienti è essenziale per affrontare le sfide attuali. La tecnologia può migliorare l’efficienza nella gestione del credito e contribuire a una maggiore trasparenza, riducendo il rischio di situazioni di sofferenza.
Prospettive future per il mercato immobiliare e il BNPL
Il settore immobiliare si sta preparando a una nuova fase, con l’introduzione di tasse più elevate sugli affitti brevi a partire dal 2026, che subiranno un incremento dell’aliquota al 26%. Questo cambiamento potrebbe influenzare le scelte di investimento e le strategie di affitto.
Inoltre, il fenomeno del Buy Now Pay Later (BNPL) sta crescendo in Italia, con un incremento del 28% nel primo semestre del 2025. Sebbene questa modalità di pagamento stia conquistando sempre più consensi, è necessario monitorare attentamente i rischi associati per garantire che rimanga un’opzione sicura per i consumatori.
La riforma DDL 978
Un’altra novità di rilievo è rappresentata dalla riforma DDL 978, che punta ad accelerare il recupero crediti. Tuttavia, questa riforma ha generato divisioni all’interno del mercato, con opinioni contrastanti su come potrebbe influenzare l’equilibrio tra creditori e debitori.


