Orti in città: un’opportunità per i pensionati di Alessandria

Un'opportunità imperdibile per i pensionati di coltivare il proprio orto e socializzare.

Immagina di svegliarti la mattina, di indossare il tuo grembiule e di recarti nel tuo orto, dove il profumo della terra e il canto degli uccelli ti accolgono. Questa non è solo una fantasia, ma una realtà per molti pensionati di Alessandria, grazie all’iniziativa dell’Amministrazione Comunale che offre appezzamenti di terreno per la coltivazione di ortaggi. Questo progetto non solo promuove la salute e il benessere, ma crea anche un forte senso di comunità. Ma come funziona esattamente?

Chi può richiedere un orto

La proposta è rivolta ai pensionati residenti nel Comune di Alessandria che non possiedono terreni in questo comune o nella provincia. Tuttavia, c’è una particolare attenzione per le categorie più vulnerabili: il 10% dei lotti è riservato ai cittadini disabili e un ulteriore 10% è destinato a coloro che hanno almeno 45 anni e si trovano in stato di disoccupazione, come i cassaintegrati, gli esodati e i lavoratori precari. Si tratta di un’iniziativa che mira a garantire pari opportunità a tutti, promuovendo l’inclusione sociale.

Come richiedere l’assegnazione di un orto

Se sei interessato a questa opportunità, la procedura è piuttosto semplice. Puoi scaricare il modulo di richiesta dal sito ufficiale del Comune o, se preferisci, puoi recarti direttamente presso l’Ufficio competente (Ufficio n. 3, piano terra) in Piazza Libertà 1. Ricorda di prenotare un appuntamento telefonico ai numeri 0131-515221 o 0131-515284, disponibili lunedì e mercoledì dalle 8:30 alle 12:30. Se hai bisogno di ulteriori informazioni, puoi anche contattare l’ufficio via e-mail all’indirizzo [email protected]. È importante sapere che in caso di rinuncia, dovrai seguire lo stesso procedimento per restituire l’assegnazione.

Cosa ricevi in cambio

Una volta presentata la richiesta, il richiedente verrà inserito in una lista d’attesa. L’assegnazione avverrà in base al numero di lotti disponibili e secondo l’ordine cronologico delle domande. Non c’è una scadenza per la presentazione delle domande, quindi puoi prenderti il tuo tempo. Se i requisiti vengono mantenuti, l’assegnazione degli orti viene rinnovata annualmente. È fondamentale rispettare le regole di gestione degli orti, altrimenti il diritto all’uso dell’orto potrebbe decadere. Ogni assegnatario dovrà anche pagare annualmente la tessera associativa al Centro d’Incontro Orti.

Le regole del gioco

Per mantenere l’ordine e garantire un’esperienza piacevole per tutti, l’Amministrazione ha stabilito delle “Regole per la gestione degli orti”. Queste regole sono disponibili all’interno della sezione di Amministrazione Trasparente – Atti amministrativi generali – Regolamenti relativi a partecipazione e diritti dei cittadini. È fondamentale rispettare queste norme per poter continuare a godere della propria piccola oasi verde. D’altronde, chi non vorrebbe essere parte di una comunità che coltiva insieme? Ho un amico che ha iniziato a coltivare pomodori nel suo orto e dice che è un’esperienza liberatoria e terapeutica!

Un passo verso il benessere

Coltivare un orto non è solo un modo per avere a disposizione ortaggi freschi e genuini, ma è anche un’attività che promuove il benessere fisico e mentale. La cura delle piante, l’aria aperta e il contatto con la natura possono avere effetti straordinari sulla salute, specialmente per le persone anziane. Parlando con alcuni partecipanti a questo progetto, ho sentito racconti entusiasti di come la coltivazione degli ortaggi ha aiutato a socializzare e a creare nuove amicizie. Insomma, è un vero e proprio toccasana per l’anima e per il corpo!

In conclusione, l’iniziativa degli orti in città rappresenta un’opportunità imperdibile per i pensionati di Alessandria, non solo per coltivare cibo ma anche per coltivare relazioni e benessere. E tu, sei pronto a sporcarti le mani e a metterti alla prova con il tuo orto?

Scritto da AiAdhubMedia

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