Pensioni all’Estero: Controlli INPS 2026/2027 e Come Verificare le Tua Posizione

Controlli INPS per Pensionati all'Estero: Cosa Aspettarsi nel Biennio 2026/2027 e Come Procedere. Scopri Tutti i Dettagli!

Con l’anno 2026 alle porte, si avvia una nuova campagna di verifiche per i pensionati italiani residenti all’estero. Questo programma, promosso dall’INPS, ha come scopo principale quello di assicurare che i pagamenti delle pensioni continuino a essere corrisposti solo ai legittimi beneficiari. La verifica dell’esistenza in vita è una pratica consolidata che mira a prevenire erogazioni indebite.

Modalità di verifica e tempistiche

La gestione dei controlli sarà affidata a Citibank NA, che si occuperà di effettuare i pagamenti delle pensioni INPS oltre i confini italiani. Per il biennio 2026/2027, la verifica sarà suddivisa in due fasi, a seconda della zona geografica di residenza dei pensionati.

Fasi della campagna di verifica

La prima fase riguarderà i pensionati residenti nel continente americano, in Asia, in Scandinavia e nell’Est Europa. Le comunicazioni per la raccolta delle informazioni partiranno dal 20 marzo 2026, con termine per la restituzione della documentazione fissato al 18 luglio 2026. La seconda fase, che interesserà altri paesi, avrà indicazioni specifiche che l’INPS fornirà successivamente.

Procedure per la certificazione

È fondamentale che i pensionati ricevano un plico contenente il modulo di certificazione e una lettera informativa. Questo documento deve essere compilato e firmato in presenza di un testimone riconosciuto nel paese di residenza, come un funzionario consolare italiano o un’autorità locale competente. Se le autorità locali non possono autenticare il modulo, è possibile utilizzare certificazioni emesse da enti pubblici.

Scadenze e conseguenze

Se la certificazione non viene restituita entro i termini stabiliti, il pagamento della pensione di agosto 2026 sarà disponibile in contante presso gli sportelli Western Union nel paese di residenza. Tuttavia, se non si procede al ritiro in contante o non si invia la certificazione entro il 19 agosto 2026, la pensione sarà sospesa a partire da settembre 2026.

Eccezioni e modalità alternative

Non tutti i pensionati sono tenuti a inviare il modulo cartaceo. Coloro che hanno già ritirato almeno una rata in contante presso Western Union saranno considerati già verificati. Inoltre, sono disponibili modalità telematiche per alcuni paesi, tra cui Australia e Stati Uniti, che consentono ai beneficiari di completare la verifica online.

È attivo un servizio di videochiamata con le rappresentanze diplomatiche italiane, che offre un’alternativa alla verifica tradizionale. Dopo l’invio del modulo digitale, il pensionato può essere contattato per una videochiamata in cui un funzionario verifica l’identità con documenti originali.

I fatti

La campagna di verifica per il biennio 2026/2027 è un passo importante per garantire la correttezza dei pagamenti pensionistici. I pensionati all’estero devono prestare attenzione alle comunicazioni ricevute e rispettare le scadenze per evitare interruzioni nel pagamento delle pensioni.

Le conseguenze

È fondamentale mantenere un contatto attivo con le autorità consolari e informarsi sulle modalità di verifica disponibili nel proprio paese di residenza. Ciò contribuirà a garantire la continuità dei pagamenti pensionistici.

Scritto da AiAdhubMedia

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