Il cedolino della pensione rappresenta un documento fondamentale per i pensionati, poiché consente di monitorare l’importo mensilmente erogato dall’INPS. Con l’avvicinarsi di dicembre 2025, è cruciale essere aggiornati riguardo ai dettagli sui pagamenti e alle eventuali modifiche che potrebbero influenzare l’importo ricevuto.
Dettagli sui pagamenti delle pensioni
In generale, le pensioni vengono liquidate il primo giorno bancabile del mese. Tuttavia, per gennaio, è previsto un diverso calendario di pagamento. Per dicembre 2025, i pensionati riceveranno il pagamento con valuta del 1° dicembre. È utile sottolineare che la mensilità di gennaio 2026 sarà disponibile per i beneficiari che riscuotono presso le Poste italiane il 3 gennaio e per coloro che utilizzano banche il 5 gennaio.
Modalità di pagamento e soglie
È importante notare che i pagamenti in contante sono consentiti solo per importi fino a 1.000 euro netti. Se la pensione supera questa cifra, il pensionato deve comunicare all’INPS le coordinate bancarie per ricevere il pagamento. Questa operazione può essere effettuata facilmente attraverso il portale dell’INPS, utilizzando il servizio per modificare le coordinate di accredito.
Novità per il cedolino di dicembre
Un aspetto degno di nota riguarda la quattordicesima, che sarà inclusa nel pagamento di dicembre 2025. Tale somma aggiuntiva viene corrisposta a tutti i pensionati che soddisfano determinati requisiti, ed è calcolata in base ai redditi precedenti. La quattordicesima sarà erogata d’ufficio, ma è importante che i beneficiari verifichino di avere diritto a questa integrazione.
Procedura per la verifica della quattordicesima
Qualora un pensionato non riceva la quattordicesima ma ritenga di averne diritto, è possibile presentare una domanda di ricostituzione tramite il portale dell’INPS. In alternativa, ci si può rivolgere agli istituti di patronato per ricevere assistenza nella procedura.
Trattenute e conguagli fiscali
Un’importante novità per dicembre 2025 è che non saranno più applicate le trattenute relative alle addizionali regionali e comunali. Queste trattenute, infatti, verranno recuperate in rate mensili da gennaio a novembre dell’anno seguente. Inoltre, i pensionati che hanno optato per l’INPS come sostituto d’imposta possono ancora effettuare operazioni di abbinamento delle risultanze contabili per i modelli 730 rettificativi e integrativi.
Controllo delle risultanze contabili
I contribuenti che hanno fornito le credenziali necessarie e che hanno scelto l’INPS come sostituto d’imposta possono verificare le risultanze contabili e gli esiti delle loro dichiarazioni attraverso il servizio online dedicato, disponibile sul sito dell’INPS e nella sua app. Questo strumento è fondamentale per garantire una gestione trasparente e accurata delle proprie finanze.
Il mese di dicembre 2025 porta con sé importanti informazioni e aggiornamenti per i pensionati italiani. È essenziale rimanere informati sulle modalità di pagamento, le nuove disposizioni e le opportunità di verifica per assicurarsi di ricevere ogni importo dovuto in modo corretto e puntuale.