Perdono di Assisi: celebrazione di riconciliazione e rinnovamento

Il Perdono di Assisi rappresenta un momento di riflessione e connessione spirituale per credenti di tutto il mondo.

Dal 29 luglio al 4 agosto 2025, Assisi si prepara ad accogliere migliaia di pellegrini per la Solennità del Perdono alla Porziuncola. Un evento che non è solo un momento di riconciliazione personale, ma un richiamo universale alla misericordia. I frati minori dell’Umbria hanno sottolineato che, in un periodo in cui il mondo è attraversato da conflitti e divisioni, il messaggio di pace e perdono di San Francesco risuona più che mai. Ti sei mai chiesto quanto possa essere potente un messaggio di speranza in tempi difficili?

Preparazione e significato del Triduo

La settimana che precede il Perdono inizierà con un Triduo speciale dal 29 al 31 luglio, guidato da monsignor Paolo Martinelli, Vicario Apostolico per l’Arabia Meridionale. Il tema scelto, “Il cantico di frate sole: La fede adulta e lo stupore del bambino”, ci invita a riflettere su come la fede possa rinnovarsi anche nei momenti di crisi. La voce di Martinelli, attesa come portatrice di speranza e dialogo, rappresenta un momento cruciale per tutti coloro che parteciperanno. La catechesi penitenziale del 31 luglio, condotta da fra Pietro Marini, offre un’opportunità preziosa per prepararsi interiormente al grande giorno.

Il 1° agosto, la messa delle 7 del mattino sarà celebrata da monsignor Domenico Sorrentino, vescovo delle diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno. Ma questa celebrazione è solo l’inizio delle attività previste, che culmineranno il 2 agosto con la Solennità del Perdono. Durante questa giornata si svolgeranno diverse celebrazioni eucaristiche. Inoltre, il Patto di Amicizia tra i Santuari della Misericordia sarà firmato alla presenza di monsignor Antonio D’Angelo, arcivescovo di L’Aquila, evidenziando l’importanza della collaborazione e della solidarietà tra i luoghi di fede.

Un evento che unisce spiritualità e cultura

Il Perdono di Assisi non è solo un’occasione di preghiera, ma anche un momento di festa e cultura. Tra i momenti più attesi c’è l’arrivo della 43ª Marcia Francescana “Tu speranza certa”, che porterà centinaia di giovani pellegrini alla Porziuncola, simbolo di un cammino condiviso verso la speranza. Questo evento sarà arricchito da spettacoli teatrali e concerti, rendendo la celebrazione non solo un momento spirituale, ma anche un’importante occasione di aggregazione sociale. I dati ci raccontano una storia interessante: la partecipazione a eventi di questo tipo genera un forte senso di comunità e appartenenza, elementi essenziali in un periodo di divisione.

Inoltre, il 2025 segna una ricorrenza speciale: il Centenario del Cantico delle Creature. Il Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori, fra Massimo Fusarelli, ricorda come San Francesco, attraverso il suo Cantico, ci abbia insegnato a vedere il creato con nuovi occhi, riconoscendo in ogni cosa l’impronta del Creatore. La sua invocazione al perdono è un invito a riflettere su come possiamo, noi stessi, diventare strumenti di pace nel mondo contemporaneo. Che ne pensi? È un messaggio che può davvero cambiare le nostre vite.

Conclusione: un invito alla riflessione e al perdono

Il Perdono alla Porziuncola, quindi, non è solo un evento religioso, ma un’opportunità per tornare all’essenziale del Vangelo e riscoprire la fiducia nella misericordia di Dio. In un tempo caratterizzato da incertezze e crisi, il messaggio di Francesco ci invita a non dimenticare mai che nessuno di noi è escluso dalla tenerezza del Padre. La celebrazione di Assisi, con la sua ricca programmazione di eventi e riflessioni, rappresenta un faro di speranza per tutti coloro che cercano un rinnovamento spirituale e una connessione più profonda con la propria fede. Non sarebbe bello sentirsi parte di qualcosa di così grande?

Scritto da AiAdhubMedia

TFR e TFS: tutto ciò che devi sapere per il tuo compenso finale

Sport e solidarietà: un legame che fa la differenza