Quando arriva la quattordicesima nel 2025 per i pensionati

La quattordicesima mensilità è un aiuto fondamentale per molti pensionati: ecco cosa sapere per il 2025.

La quattordicesima mensilità è un sostegno economico che può fare davvero la differenza per molti pensionati italiani, specialmente nei mesi estivi quando le spese aumentano. È una forma di aiuto che non solo contribuisce a migliorare la qualità della vita, ma rappresenta anche un riconoscimento del lavoro svolto nel corso degli anni. Ma quando e come viene accreditata nel 2025? E, soprattutto, cosa fare se ci sono problemi con il pagamento? Scopriamo insieme tutti i dettagli.

Cos’è la quattordicesima mensilità?

Introdotta nel 2007, la quattordicesima mensilità è un’importante misura di sostegno per i pensionati, in particolare per coloro che percepiscono pensioni più basse. Questo pagamento extra, che viene erogato una volta l’anno, è destinato a chi ha un reddito annuo sotto una certa soglia, fissata a 2.014 euro per il 2025, per chi riceve un solo trattamento pensionistico. Per chi ha più pensioni, la soglia può variare. E non dimentichiamo che non tutti i pensionati ricevono questa mensilità; è riservata soltanto a chi percepisce una pensione da lavoro dipendente, autonomo, invalidità o reversibilità.

Quando sarà accreditata la quattordicesima nel 2025?

Per il 2025, l’INPS ha previsto che la quattordicesima venga accreditata a partire dal mese di luglio. Ma, attenzione! La data precisa può variare a seconda del tipo di pensione e del metodo di pagamento scelto. Molti pensionati ricevono l’importo direttamente sul loro conto corrente, quindi è fondamentale controllare regolarmente gli estratti conto. Personalmente, ricordo quando, ansioso di ricevere la mia quattordicesima, controllavo il conto ogni giorno, sperando di vedere quel bonifico. Un’esperienza comune, vero?

Controllare il pagamento: cosa fare se non arriva?

Se la quattordicesima non viene accreditata, non è il caso di farsi prendere dal panico. Innanzitutto, verifica gli estratti conto per assicurarti che non ci siano stati ritardi o problemi tecnici. Potrebbe sembrare banale, ma a volte i problemi derivano da errori nei dati anagrafici o nella dichiarazione dei redditi. Accedere al portale INPS per controllare la propria posizione pensionistica è un passo utile. Se tutto sembra in ordine ma il pagamento non è ancora arrivato, il passo successivo è contattare l’INPS. Puoi farlo tramite il numero verde o recandoti a un ufficio locale, portando con te tutta la documentazione necessaria.

Come presentare un reclamo all’INPS

Se dopo aver controllato non ricevi risposta soddisfacente, puoi presentare un reclamo formale. In questo caso, è importante compilare un modulo apposito, disponibile sul sito INPS, dove dovrai descrivere la situazione in dettaglio e fornire la documentazione necessaria. E qui, un consiglio: invia il reclamo tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Questo ti darà una prova che hai fatto tutto il possibile per risolvere la situazione. È un piccolo accorgimento, ma può fare la differenza.

Mantenersi aggiornati sulle novità

Infine, è bene rimanere informati sulle novità riguardanti la quattordicesima e altri benefici pensionistici. L’INPS fornisce aggiornamenti regolari sul suo sito ufficiale e attraverso comunicazioni dirette. Questo ti aiuterà a prevenire problemi e a garantire che i tuoi diritti siano sempre rispettati. Come molti sanno, la conoscenza è potere, e nel mondo delle pensioni, è fondamentale sapere a cosa si ha diritto.

La quattordicesima mensilità è un aiuto concreto per tanti pensionati, e comprendere come funziona e come gestire eventuali problemi è cruciale. Ricorda, non sei solo: ci sono risorse e persone pronte ad aiutarti. Quindi, non esitare a informarti e a far sentire la tua voce. Perché, in fondo, ogni pensionato merita di ricevere ciò che gli spetta!

Scritto da AiAdhubMedia

Ricette della nonna per le vacanze con i nipoti

Il Papa incoraggia le università a lavorare per la giustizia ecologica