Il 8 e 9 giugno si avvicina, e con esso la possibilità per i cittadini di esprimere la propria opinione su temi fondamentali come il lavoro e la cittadinanza. In questo contesto, i pensionati del sindacato Spi Cgil di Piacenza hanno deciso di lanciare un appello ai sindaci locali. Claudio Malacalza, segretario generale dello Spi, sottolinea l’importanza di informare i cittadini sui cinque quesiti referendari, evidenziando il ruolo cruciale che i sindaci possono avere nel promuovere una maggiore partecipazione al voto. L’idea è chiara: attraverso una corretta informazione, i cittadini possono comprendere meglio come il loro voto possa influenzare il futuro, specialmente per le nuove generazioni.
Il valore del referendum nella democrazia
Il referendum è non solo un diritto, ma anche un dovere civico. Malacalza lo definisce “uno degli strumenti più alti di partecipazione”, attraverso il quale i cittadini possono far sentire la propria voce. Questo strumento consente di orientare le leggi e le scelte del Paese, incidendo su questioni che toccano la vita quotidiana. Non si tratta solo di votare, ma di partecipare attivamente alla costruzione di una società migliore. Con i temi del lavoro e della sicurezza sul lavoro al centro del dibattito, è fondamentale che il messaggio arrivi forte e chiaro: il futuro del nostro Paese è nelle mani di chi vota.
La precarietà e il futuro dei giovani
Un altro punto cruciale sollevato da Malacalza è la questione della precarietà lavorativa. Molti pensionati, in particolare nonni e nonne, vivono questo problema quotidianamente nelle loro famiglie. La precarietà, rappresentata da contratti a termine privi di garanzie, è una piaga che colpisce le nuove generazioni. Il secondo quesito referendario è particolarmente significativo per il futuro, e per questo motivo è fondamentale che venga compreso e sostenuto. La richiesta è chiara: tutti devono farsi promotori di questo messaggio, per garantire un futuro migliore per i propri figli e nipoti.
Attività informative in tutta la provincia
Con l’avvicinarsi delle date del referendum, cresce anche l’attività di informazione. A Piacenza e provincia, i cittadini possono incrociare banchetti informativi e iniziative di volantinaggio, organizzati dal Comitato 5 sì Piacenza. Questi eventi hanno lo scopo di sensibilizzare la popolazione sui quesiti referendari e sulle loro implicazioni. Al centro di queste iniziative, ci sono incontri nei mercati locali e in altri luoghi di aggregazione, dove i cittadini possono ricevere informazioni dettagliate e chiarimenti sui temi in discussione.
Un invito alla partecipazione
La mobilitazione è già in corso, con eventi programmati in vari comuni e mercati. Si prevede che questi incontri non solo forniscano informazioni, ma anche che stimolino il dibattito e confronti tra cittadini. La volontà di informare e coinvolgere è palpabile, e i pensionati dello Spi Cgil sono in prima linea per garantire che tutti sappiano quanto sia importante il loro voto. In un momento storico in cui la partecipazione civica è essenziale, è fondamentale che nessuno si senta escluso dalla possibilità di esprimere la propria opinione.
Guardando al futuro
In conclusione, l’appello dei pensionati di Piacenza è un invito a riflettere sull’importanza del voto e sulla responsabilità che ne deriva. Il referendum del 8 e 9 giugno rappresenta una grande opportunità per tutti i cittadini di far sentire la propria voce e contribuire attivamente alla costruzione di un futuro migliore. Non è solo una questione di leggi, ma di diritti e di dignità per ogni persona. Ecco perché è fondamentale che tutti siano informati e pronti a partecipare a questo importante momento democratico.