Introduzione al ricalcolo delle ritenute fiscali
Nel 2024, l’ente previdenziale ha avviato un’importante operazione di ricalcolo delle ritenute fiscali sui trattamenti pensionistici. Questo processo riguarda le trattenute erariali, come l’IRPEF e le addizionali regionali e comunali, che vengono effettuate sulla base delle prestazioni pensionistiche erogate dall’INPS. È fondamentale per i pensionati comprendere come queste modifiche possano influenzare il loro reddito mensile e quali sono i diritti e i doveri in merito.
Come funziona il ricalcolo delle trattenute
Se le trattenute fiscali sono state inferiori rispetto a quanto dovuto su base annua, l’INPS, in qualità di sostituto d’imposta, ha l’obbligo di recuperare le differenze. Questo recupero avverrà sulle rate di pensione di gennaio e febbraio 2025. In alcuni casi, ciò potrebbe comportare l’azzeramento dell’importo della pensione in pagamento, specialmente se le imposte superano l’importo del rateo mensile. È importante che i pensionati siano consapevoli di questa possibilità e pianifichino di conseguenza.
Rateizzazione per pensionati con reddito limitato
Per i pensionati che ricevono un importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, il ricalcolo dell’IRPEF potrebbe portare a un conguaglio a debito superiore a 100 euro. In questi casi, la rateizzazione del debito fiscale viene estesa fino alla mensilità di novembre, come stabilito dalla normativa vigente. Questo è un aspetto cruciale per i pensionati con redditi limitati, poiché offre una maggiore flessibilità nella gestione delle proprie finanze.
Trattenute fiscali sulle prestazioni imponibili
A partire dal rateo di pensione di gennaio 2024, oltre all’IRPEF mensile, verranno effettuate anche le addizionali regionali e comunali. È importante notare che queste trattenute vengono distribuite in 11 rate nell’anno successivo a quello di riferimento. Le somme conguagliate saranno certificate nella Certificazione Unica 2025, un documento essenziale per la dichiarazione dei redditi.
Esenzioni e prestazioni non tassabili
Infine, è fondamentale ricordare che alcune prestazioni, come quelle di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali, non sono soggette a trattenute fiscali. Inoltre, ci sono situazioni particolari, come la detassazione per residenza estera o per vittime del terrorismo, che escludono i beneficiari da queste trattenute. I pensionati dovrebbero informarsi su queste esenzioni per comprendere meglio la propria situazione fiscale.