Scabbia in Italia: un aumento allarmante che non possiamo ignorare

Scopri perché i casi di scabbia sono in aumento in Italia e come proteggerti.

Se pensi che la scabbia sia solo un ricordo del passato, preparati a ricrederti! La situazione in Italia è cambiata notevolmente negli ultimi anni, e ora gli esperti sono in allerta. Secondo la Società italiana di dermatologia e malattie sessualmente trasmesse, i casi di scabbia hanno visto un incremento del 750% negli ultimi tre anni. Ma come è possibile? Scopriamolo insieme in questo viaggio nel mondo della salute!

Come si trasmette la scabbia?

La scabbia è una malattia cutanea pruriginosa, e la colpa è di un minuscolo parassita: l’acaro Sarcoptes scabiei. Questo intruso, in particolare la femmina, si insinua sotto la pelle, dove depone le uova. E indovina un po’? I nuovi acari continuano a riprodursi, creando un ciclo senza fine di prurito e fastidi. Ma come si contagia? Semplice: attraverso il contatto diretto con una persona infetta. Quindi, se vivi in un ambiente dove sei a stretto contatto con altre persone, come a casa, a scuola o in palestra, fai attenzione!

Il trattamento: fondamentale agire anche sui contatti stretti

“Non basta curare chi presenta i sintomi”, ha affermato il dottor Broccolo durante un’intervista. “È necessario estendere il trattamento anche a chi ha avuto contatti diretti con il paziente, anche se asintomatico.” Il farmaco più comune per combattere la scabbia è una crema a base di permetrina, che, purtroppo, non è sempre facile da trovare e non è coperta dal Servizio Sanitario Nazionale. Ma non temere! Ci sono soluzioni galeniche preparate direttamente in farmacia che sono più accessibili e, a volte, anche più economiche. E in alcune strutture ospedaliere è in fase di sperimentazione una nuova crema a base di zolfo. Una vera e propria innovazione, non credi?

Perché i casi stanno aumentando?

Secondo il report di Sidemast, l’aumento dei casi di scabbia è particolarmente evidente in Emilia Romagna e Lazio. Tre sono i fattori principali che potrebbero spiegare questo fenomeno. Prima di tutto, il contatto ravvicinato tra le persone, che è aumentato notevolmente. Poi, le condizioni di vita, che in alcune aree possono favorire la diffusione della malattia. E infine, lo stato immunitario delle persone coinvolte. Insomma, un mix esplosivo!

I sintomi principali: non sottovalutare il prurito

Il sintomo principale della scabbia è il prurito intenso, che di solito si manifesta soprattutto di notte. Questo fastidio è causato dalla reazione del sistema immunitario agli acari. Altri segnali da tenere d’occhio sono piccole lesioni cutanee, come protuberanze, vescicole o cunicoli. E non dimenticare: il prurito non è solo un fastidio, può disturbare il sonno e influire negativamente sulla qualità della vita. I dermatologi del Sidemast consigliano quindi di prestare attenzione a questi segnali e di non sottovalutare mai il prurito.

Chi è più a rischio?

La scabbia può colpire chiunque, ma ci sono alcune categorie di persone più vulnerabili. Ad esempio, chi vive in condizioni di sovraffollamento o chi ha un sistema immunitario compromesso. Quindi, se sei più anziano o hai delle patologie, fai attenzione! E ricorda: la prevenzione è sempre la miglior cura, quindi mantieni buone abitudini igieniche e cerca di evitare il contatto diretto con persone infette.

Scritto da AiAdhubMedia

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