Le prove
La scomparsa dell’imprenditore Alessandro Rossi, avvenuta il 15 ottobre 2025, ha suscitato un’ondata di preoccupazione in tutta Milano. Secondo la denuncia presentata dai familiari alla Polizia di Stato, Rossi non ha più dato notizie di sé dopo aver lasciato il suo ufficio nel quartiere di Porta Venezia. Le indagini preliminari hanno rivelato che l’ultimo contatto con Rossi è avvenuto tramite un messaggio inviato a un collega, nel quale affermava di essere in viaggio verso una località non specificata.
La ricostruzione
La polizia ha avviato una ricostruzione dettagliata degli eventi che hanno preceduto la scomparsa. Le telecamere di sorveglianza della zona mostrano Rossi lasciare il suo ufficio alle 18:00, ma non ci sono ulteriori avvistamenti. Gli agenti stanno esaminando anche le chiamate telefoniche e i messaggi ricevuti nei giorni precedenti alla sua scomparsa, per cercare indizi su un possibile motivo.
I protagonisti coinvolti
Rossi, 45 anni, è un noto imprenditore nel settore della tecnologia, fondatore di una startup innovativa. I familiari e i collaboratori hanno espresso preoccupazione, sottolineando che Rossi non aveva mai manifestato segnali di disagio. Inoltre, sono emersi nomi di persone che avevano avuto recenti interazioni con lui, tra cui un ex socio d’affari e un fornitore, entrambi interrogati dalla polizia.
Le implicazioni
La scomparsa di Rossi non ha solo scosso la sua famiglia e i suoi amici, ma ha anche sollevato interrogativi sulla sicurezza imprenditoriale a Milano. L’assenza di notizie ha portato a speculazioni su possibili motivi, che spaziano da problemi finanziari a questioni personali. La Camera di Commercio ha espresso preoccupazione riguardo a questa vicenda, chiedendo alle autorità di intensificare le indagini.