Incontri Teologici del Mediterraneo: un’opportunità di dialogo interreligioso a Lovran nel 2024

Scopri come il dialogo tra diverse fedi arricchisce la teologia moderna.

Immagina di trovarti su una splendida costa adriatica, circondato da studenti di teologia provenienti da diverse tradizioni religiose, pronti a confrontarsi e a condividere idee. Gli Incontri Teologici del Mediterraneo, che si svolgeranno dal 13 al 19 luglio 2024 a Lovran, in Croazia, offrono proprio questa opportunità. Un evento che promette di essere tanto stimolante quanto affascinante, con la partecipazione di 40 studenti provenienti da paesi balcanici ed europei, tra cattolici, ortodossi e protestanti.

Un evento ricco di contenuti

Ma di cosa si parlerà esattamente? Il tema scelto, “Dal dogma al dialogo: la teologia e le sfide contemporanee”, è di quelli che fanno riflettere. Gli organizzatori, capitanati dall’arcivescovo di Rijeka Mate Uzinić, hanno pensato a un programma variegato che comprende lezioni, lavori di gruppo e dibattiti pubblici. L’intento è chiaro: esplorare il ruolo della teologia nel passato, presente e futuro, soprattutto alla luce di due importanti anniversari storici previsti per il 2025. Si festeggeranno i 1700 anni dal Primo Concilio di Nicea e i 60 anni dalla conclusione del Concilio Vaticano II, eventi che hanno segnato in modo significativo la storia della Chiesa e della comunità cristiana.

Docenti e relatori d’eccezione

Il gruppo di relatori non è da meno. Tra loro, Lejla Demiri, professoressa associata di Dogmatica islamica, e Johanna Gustafsson Lundberg, esperta di Etica. Entrambe porteranno il loro bagaglio di esperienza e conoscenza, arricchendo il dibattito con prospettive uniche. Marko Medved, teologo e storico della Chiesa, e Sergio Massironi, sacerdote e docente noto per i suoi lavori sull’integrazione della teologia nella società moderna, contribuiranno a rendere l’evento ancora più affascinante. Non dimentichiamo Vladan Perišić, un’autorità nel campo della Filosofia e dell’Ontologia, il cui contributo sarà fondamentale.

Un’occasione di apertura e dialogo

Ma cosa rende davvero unico questo incontro? La possibilità di interagire con studenti di diverse tradizioni religiose e di partecipare a workshop in lingua inglese. La varietà di prospettive, di esperienze e di culture permette un arricchimento reciproco che va oltre le semplici lezioni. È l’occasione per costruire ponti e abbattere muri attraverso il dialogo, scoprendo che, nonostante le differenze, ci sono valori comuni che uniscono. E chi non vorrebbe essere parte di un simile scambio? L’evento è aperto a studenti del terzo, quarto e quinto anno, così come a laureati delle facoltà teologiche e post-laureati, rendendo questo incontro un vero e proprio crocevia di idee e pensiero.

Come partecipare

Per chiunque fosse interessato a far parte di questa esperienza straordinaria, c’è tempo fino al 30 giugno per candidarsi, compilando un semplice modulo. Ma attenzione: i posti sono limitati a 40 studenti! Quindi, se hai voglia di immergerti in un’avventura intellettuale e spirituale, preparati a cogliere al volo questa opportunità. L’atmosfera informale e accogliente della Casa pastorale Domus Laurana, con vista sul mare, promette di rendere l’esperienza ancora più memorabile. E chi lo sa, magari potresti tornare a casa con una nuova prospettiva sulla tua fede o con amicizie che dureranno tutta la vita.

Scritto da AiAdhubMedia

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