Il messaggio del cardinale Re
Il cardinale Giovanni Battista Re, in qualità di decano del Collegio cardinalizio, ha recentemente inviato una lettera al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, esprimendo i suoi più sentiti ringraziamenti. Questo gesto, che rappresenta il riconoscimento dell’affetto mostrato dalla città nei confronti di Papa Francesco durante i momenti difficili della sua malattia e della sua scomparsa, è un chiaro esempio di come la comunità romana si sia unita in un momento di grande dolore.
Un momento di unità e condivisione
Nella lettera, il cardinale ha sottolineato come Roma, assieme ai fedeli provenienti da ogni angolo del mondo, abbia condiviso “la tristezza del distacco” dal Pontefice. È stato un periodo in cui la città ha dimostrato una straordinaria capacità di accoglienza, permettendo ai pellegrini di rendere omaggio a Papa Francesco nella Basilica Vaticana. La lettera evidenzia l’importanza di questo evento spirituale, che ha richiamato migliaia di persone desiderose di partecipare all’ultimo saluto al Papa.
Impegno e partecipazione della comunità
Il cardinale Re ha voluto riconoscere anche il grande impegno dell’Amministrazione Capitolina, delle aziende e delle organizzazioni pubbliche e private, nonché dei numerosi volontari e cittadini che hanno contribuito a rendere possibile un evento così significativo. Grazie ai loro sforzi, è stato possibile garantire un’organizzazione impeccabile delle esequie e della partecipazione dei fedeli, che hanno potuto esprimere il loro affetto e la loro riconoscenza al Pontefice.
Un appello al sindaco
Il cardinale ha chiesto al sindaco Gualtieri di estendere questi ringraziamenti all’intera comunità cittadina, sottolineando l’importanza di unire le forze in momenti di difficoltà. Questo invito rappresenta un forte messaggio di coesione e solidarietà, auspicando che tali valori possano continuare a caratterizzare la vita della città di Roma.
Conclusione di un’era
Il periodo vissuto dalla città di Roma e dalla comunità cattolica nel suo insieme, in seguito alla malattia e alla morte di Papa Francesco, ha rappresentato un momento di riflessione profonda. La lettera del cardinale Re non solo è un atto di gratitudine, ma anche un richiamo a mantenere viva la memoria del Papa e a continuare a lavorare insieme per il bene comune. La forza della comunità e l’unità dei cittadini possono rappresentare un faro di speranza e di conforto in tempi di incertezze.