Il mese di giugno porta con sé importanti aggiornamenti per coloro che ricevono prestazioni dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Le date di pagamento per pensioni, NASpI, Assegno unico universale e altri sussidi sono state definite, e ci sono alcune novità da tenere a mente. Questo mese, infatti, si prevede un leggero ritardo nei pagamenti a causa delle festività del 1° e 2 giugno, che rallenteranno l’accredito delle somme. Ma non preoccupatevi, il pagamento delle pensioni inizierà martedì 3 giugno, e per chi ritira in contante presso gli uffici postali, ci sono delle tempistiche specifiche legate all’iniziale del cognome.
Pagamenti delle pensioni di giugno
Le pensioni di questo mese, come anticipato, saranno accreditate con un paio di giorni di ritardo. Gli accrediti inizieranno il 3 giugno, e per chi si reca presso gli uffici postali, il pagamento sarà effettuato in un calendario scaglionato. È importante fare attenzione alle date designate, che possono variare a seconda della lettera iniziale del cognome, per evitare di trovarsi in coda più a lungo del necessario. Tutto questo è pensato per rendere l’esperienza il più fluida possibile.
Decurtazione per i pensionati
Un’altra novità riguarda la decurtazione mensile di 50 euro che colpirà alcuni pensionati. Questo provvedimento è stato comunicato dall’INPS e riguarda coloro che hanno ricevuto bonus non dovuti nel 2022. Tali bonus, infatti, sono stati erogati in modo automatico, ma successivi controlli hanno rivelato che alcuni beneficiari avevano redditi superiori ai limiti stabiliti. Quindi, da giugno, comincerà un recupero mensile che andrà a detrarre 50 euro dalla pensione fino a un massimo di 350 euro, a seconda dell’importo dovuto. Questo recupero avverrà fino a settembre o dicembre 2025, a seconda della situazione individuale.
Assegno unico universale e NASpI
L’Assegno unico universale, che supporta le famiglie con figli a carico, vedrà gli accrediti a partire dal 20 del mese, mentre per chi ha presentato nuove domande, l’attesa sarà fino alla fine di giugno. Il contributo mensile varia a seconda dell’età dei figli e del reddito ISEE della famiglia. Per quanto riguarda la NASpI, l’indennità di disoccupazione, il pagamento è atteso entro il 15 giugno. Tuttavia, per coloro che presenteranno la domanda dopo la cessazione del lavoro, potrebbe essere necessario più tempo a causa delle verifiche necessarie da parte dell’INPS.
Assegno di inclusione e supporto per la formazione
L’Assegno di inclusione avrà il primo pagamento previsto per il 14 giugno, a condizione che l’istruttoria sia positiva. Gli importi per il rinnovo delle carte di inclusione saranno disponibili dal 27 giugno. Anche il Supporto per la formazione e il lavoro, che offre un sostegno mensile di 350 euro, seguirà un calendario simile, con accrediti a partire dal 14 giugno per le domande inoltrate dopo il 15 maggio. Per chi ha fatto domanda prima di questa data, l’accredito è atteso dal 27 giugno.
Informazioni sulla Carta Acquisti
A metà mese, è previsto anche un pagamento bimestrale di 80 euro sulla Carta Acquisti, destinato a coloro che utilizzano questi fondi per beni di prima necessità e spese quotidiane. È fondamentale tenere d’occhio queste date per non perdere alcun pagamento e gestire al meglio le proprie finanze.
Per chi ha bisogno di verificare l’avvenuto accredito, il consiglio è di controllare il proprio Fascicolo Previdenziale, accessibile tramite il sito dell’INPS. In caso di dubbi o ritardi, è sempre possibile contattare l’istituto o il proprio patronato di fiducia. Ricordate che è necessario avere a disposizione le proprie credenziali digitali per accedere a queste informazioni.
In questo contesto, è importante essere sempre aggiornati sulle novità riguardanti i pagamenti delle prestazioni sociali, in modo da poter pianificare le proprie spese e affrontare le esigenze quotidiane senza stress.