Immagina di aver passato quarant’anni dietro la cattedra, a trasmettere conoscenze e a formare generazioni di giovani. E ora, finalmente, è giunto il momento di chiudere quel capitolo e aprirne uno nuovo. I professori Giampaolo Cortonocchi, Luigi D’Elisis e Romano Scaramucci stanno per compiere questo grande passo, e con loro si chiude un’epoca per l’Istituto Comprensivo Luca Signorelli di Cortona. Avete mai pensato a cosa comporti andare in pensione? Non è solo un cambio di routine, è una vera e propria trasformazione della vita!
Gli ultimi esami e i festeggiamenti
In questi giorni di esami di maturità, il clima è festoso, nonostante il caldo africano che sembra aver preso possesso di Cortona. I nostri cari professori non si limitano a correggere prove e ascoltare presentazioni; si preparano a vivere i loro ultimi giorni di insegnamento con un mix di gioia e nostalgia. I festeggiamenti non mancano: colleghi e studenti si uniscono per rendere omaggio a questi tre educatori che hanno dedicato una vita intera alla scuola. E chi non si emozionerebbe di fronte a un addio così significativo?
La vita dopo la cattedra
Ma cosa accadrà ora? La pensione non è solo un dolce riposo, ma un’opportunità per riscoprire passioni dimenticate e dedicarsi a ciò che si ama. Immagina Romano, maestro di musica, mentre si dedica a concerti e composizioni, o Giampaolo e Luigi, dottori commercialisti, che troveranno il tempo per viaggi, hobby e, perché no, anche per diventare nonni a tempo pieno. Sarà un po’ come tornare bambini, ma con la saggezza e l’esperienza di una vita!
Ricordi e riconoscimenti
Quarant’anni di insegnamento portano con sé una valigia piena di ricordi. Ogni lezione, ogni sorriso, ogni sfida affrontata insieme agli studenti ha contribuito a formare non solo i ragazzi, ma anche i docenti stessi. Non è forse vero che a scuola si impara reciprocamente? Gli studenti hanno appreso dai loro insegnanti, ma anche i professori hanno imparato enormemente dai piccoli geni che hanno avuto in aula. Il legame che si crea in un ambiente scolastico è unico e indissolubile, capace di emozionare anche nei momenti di addio.
Un futuro luminoso
Augurare buona pensione a Giampaolo, Luigi e Romano non è solo un gesto di cortesia, è un riconoscimento del loro straordinario lavoro e della passione che hanno messo nel loro insegnamento. La vita dopo la cattedra non è una fine, ma l’inizio di una nuova avventura. Quindi, avventurati, cari professori, verso questo nuovo capitolo della vostra vita! E mentre vi godete i vostri viaggi e le vostre passioni, ricordate che il mondo ha bisogno di persone come voi, capaci di ispirare e di trasmettere saggezza.
Auguri e festeggiamenti
Un sentito grazie da parte di tutti noi, colleghi, alunni e famiglie, per gli anni di dedizione e amore per l’insegnamento. E non dimenticate: la pensione è solo un altro modo per dire che la vita continua, e che ci sono ancora tante avventure da vivere. Quindi, preparate le valigie e godetevi ogni singolo momento, perché ogni giorno è un regalo. E chi lo sa, magari ci sorprenderete con qualche nuova ricetta da condividere durante le vostre riunioni di famiglia!