Immagina di essere un pensionato che si gode il meritato riposo, ma con il pensiero fisso ai conti da pagare. Ecco che arriva la quattordicesima pensione, un piccolo tesoro che fa la differenza! Questo bonus, che viene accreditato nel mese di luglio, rappresenta un aiuto concreto per chi vive con pensioni modeste. Introdotta nel 2007, è diventata una consuetudine attesa da molti, proprio come l’arrivo dell’estate o il profumo del caffè al mattino.
Chi ha diritto alla quattordicesima?
Per beneficiare di questa mensilità extra, è necessario soddisfare alcuni requisiti. Prima di tutto, occorre aver compiuto almeno 64 anni entro il 31 luglio 2025. Ma non finisce qui, perché il reddito annuo deve essere inferiore a due volte il trattamento minimo INPS. Questo significa che non tutti i pensionati possono godere di questo vantaggio, ma chi lo fa può dire addio a qualche preoccupazione di troppo!
Immagina Maria, una pensionata di 67 anni con un reddito annuo di poco più di 10.000 euro: lei riceverà la quattordicesima in misura piena. D’altra parte, c’è Carlo, che compie 64 anni a settembre 2025. Anche lui ha diritto, ma la sua quattordicesima verrà calcolata solo sui mesi in cui rispetta i requisiti. Insomma, se sei in regola, non ti resta che festeggiare!
Chi non può riceverla?
Non tutti possono avere la fortuna di ricevere questa mensilità extra. Ad esempio, Giovanni, che percepisce una pensione di invalidità senza altri redditi, non avrà diritto alla quattordicesima. È importante informarsi e capire i criteri per non restare sorpresi. E se hai versato tanti contributi, sappi che l’importo che riceverai dipenderà da quanti anni hai lavorato e dal tuo reddito. Più alta è la contribuzione, maggiore sarà la somma riconosciuta.
Come viene calcolata?
Facciamo un altro esempio: Anna, con 30 anni di contributi e un reddito annuo di 10.500 euro, riceverà 660 euro. Magari non sarà una fortuna, ma è pur sempre un aiuto in più, specialmente quando le spese si accumulano, come nei mesi estivi o invernali quando le bollette aumentano. E se il tuo reddito è appena sopra la soglia, non preoccuparti: il pagamento può essere ridotto per non superare il limite massimo previsto.
Quando e come viene pagata?
Il pagamento avviene in automatico, senza bisogno di alcuna richiesta. L’INPS si occupa di tutto, controllando i redditi degli anni precedenti. Prendiamo Paolo, ex insegnante che compie 64 anni il 10 giugno 2025: lui vedrà la sua somma a luglio. Rita, invece, andrà in pensione il 1° ottobre 2025 e riceverà il bonus a dicembre. Una bella comodità, non credi?
Controlla il tuo cedolino
È fondamentale verificare il proprio cedolino pensione, specialmente a luglio o dicembre, per accertarsi della presenza della somma aggiuntiva. Se hai dubbi, puoi sempre richiedere una verifica all’INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS. E se non sei pratico di internet, chiedi a figli o nipoti di aiutarti. Non lasciare che una piccola distrazione ti faccia perdere un diritto!
Un aiuto per le spese extra
La quattordicesima può davvero essere una boccata d’aria fresca nei momenti di spesa intensa: che si tratti di bollette, farmaci, regali per i nipoti, o magari un viaggio per ricaricare le batterie. Non è solo un aiuto economico, ma anche un modo per sentirsi più sereni e meno stressati. E chi ha accesso al web può controllare tutto online, mentre per chi non è pratico ci sono sempre le persone care pronte a dare una mano.
Restare informati è fondamentale per non rischiare di perdere diritti che spettano. E magari, con un po’ di fortuna, potresti anche aiutare un vicino o un amico in difficoltà. Ricorda, la quattordicesima pensione è un piccolo sostegno che può fare una grande differenza nella vita quotidiana!