Reflusso gastroesofageo: sintomi, cause e rimedi per gli anziani

Un'analisi approfondita del reflusso gastroesofageo e dei suoi effetti sugli anziani.

Cos’è il reflusso gastroesofageo?

Il reflusso gastroesofageo, conosciuto anche come GERD, è una condizione digestiva comune che colpisce molte persone, in particolare gli anziani. Questa patologia si verifica quando i succhi gastrici risalgono dall’esofago, provocando sintomi sgradevoli come il bruciore di stomaco e il rigurgito acido. La causa principale di questo fenomeno è un malfunzionamento dello sfintere esofageo inferiore, che normalmente funge da barriera tra lo stomaco e l’esofago.

Fattori di rischio nella terza età

Con l’avanzare dell’età, il tono muscolare dello sfintere esofageo tende a diminuire, aumentando il rischio di reflusso. Inoltre, la digestione può rallentare e i cambiamenti posturali, come sdraiarsi dopo i pasti, possono aggravare la situazione. Anche l’assunzione di farmaci per altre patologie può influenzare negativamente il funzionamento dell’apparato digerente, contribuendo al problema. È importante prestare attenzione a questi fattori, poiché possono rendere gli anziani più vulnerabili al reflusso gastroesofageo.

Sintomi e diagnosi

I sintomi più comuni del reflusso gastroesofageo includono bruciore retrosternale, rigurgito acido e difficoltà nella deglutizione. Se si manifestano questi sintomi, è fondamentale consultare un medico specialista. Una diagnosi precoce è cruciale per prevenire complicazioni più gravi, come l’esofagite erosiva o l’esofago di Barrett, che possono derivare da un reflusso non trattato. Gli anziani dovrebbero essere particolarmente vigili e non trascurare i segnali del proprio corpo.

Rimedi e trattamenti

Esistono diversi rimedi e trattamenti per gestire il reflusso gastroesofageo. Cambiamenti nello stile di vita, come evitare cibi piccanti o grassi, mangiare porzioni più piccole e non sdraiarsi subito dopo i pasti, possono fare una grande differenza. Inoltre, il medico può consigliare farmaci antiacidi o inibitori della pompa protonica per ridurre l’acidità gastrica. È essenziale seguire le indicazioni del medico e non sottovalutare l’importanza di una dieta equilibrata e di uno stile di vita sano.

Scritto da Redazione

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