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Il nuovo consiglio e le sue priorità
Recentemente, il consiglio dell’ordine delle professioni infermieristiche di Genova è stato rinnovato, in un momento cruciale in cui anche la Liguria stava scegliendo i suoi nuovi rappresentanti. Questo cambiamento porta con sé una serie di richieste e aspettative, soprattutto in un settore così vitale come quello della sanità. Carmelo Gagliano, presidente degli infermieri genovesi, ha delineato le principali esigenze che l’ordine intende presentare al nuovo assessore alla Sanità, una figura fondamentale per il futuro della salute nella regione.
Investire nella professione infermieristica
Una delle richieste più urgenti riguarda l’investimento nella professione infermieristica. Gagliano sottolinea l’importanza di affrontare la carenza di infermieri, un problema che si farà sempre più evidente nei prossimi anni con il pensionamento di molti professionisti. È essenziale valorizzare il lavoro degli infermieri, riconoscendo le loro competenze e riorganizzando il lavoro in modo da attrarre nuovi talenti. Solo così si potrà garantire un’assistenza di qualità e una risposta adeguata ai bisogni della popolazione.
Il ruolo centrale degli infermieri nel sistema sanitario
Un altro punto cruciale è il riconoscimento del ruolo degli infermieri di famiglia e comunità, nonché degli infermieri specialisti. Gagliano afferma che è fondamentale integrare queste figure nel sistema sanitario, affinché possano gestire in modo efficace il processo assistenziale. Questo approccio non solo migliorerà la qualità dell’assistenza, ma eviterà anche che i cittadini debbano spostarsi da un servizio all’altro, creando confusione e ritardi nel trattamento.
Investire nei giovani per un futuro migliore
Infine, Gagliano mette in evidenza l’importanza di investire nei giovani professionisti. Oggi, le nuove generazioni sono attratte da carriere che offrono riconoscimenti economici e opportunità di crescita. È fondamentale che il sistema sanitario offra percorsi di sviluppo di carriera che valorizzino le attitudini e le competenze dei giovani infermieri. Solo così si potrà garantire un futuro sostenibile per la professione e per il sistema sanitario ligure.