Nel cuore di Torino, la parrocchia di San Gioacchino si distingue come un luogo di accoglienza e supporto per gli anziani. Qui, oltre ai giovani che affollano la chiesa, anche le persone più mature trovano un ambiente caloroso, dove possono socializzare, ricevere ascolto e partecipare a eventi che arricchiscono la loro vita quotidiana.
Un programma ricco di attività
Don Marco Vitale, parroco della comunità, sottolinea l’importanza di queste iniziative. Attualmente, il gruppo di pensionati conta 85 iscritti, una delle realtà più attive di Torino. Le attività non solo provengono dalla comunità locale, ma si estendono anche a chi vive in altre zone, attratti dal passaparola e dalla reputazione di accoglienza che caratterizza la parrocchia.
Eventi e incontri settimanali
Ogni venerdì pomeriggio, a partire dalle 15, gli anziani si riuniscono per partecipare a conferenze su temi di salute e cultura. Esperti del settore, come medici e docenti universitari, vengono invitati per trattare argomenti di grande interesse. Questi incontri si rivelano fondamentali per stimolare la curiosità e mantenere viva la mente dei partecipanti.
Inoltre, non mancano le escursioni, con gite organizzate in città e nei dintorni. Recentemente, un gruppo di 110 persone ha visitato il santuario di Arenzano, dimostrando quanto sia apprezzata la socializzazione all’aria aperta.
La figura di Maria Teresa Ferrero
Un pilastro fondamentale del gruppo è sicuramente Maria Teresa Ferrero, una donna di 74 anni che, con la sua esperienza, ha saputo trasformare le idee in realtà. Con un passato lavorativo in Fiat, Maria Teresa dedica il suo tempo a pianificare e realizzare attività per gli anziani, chiedendo solo una modesta quota annuale di 10 euro per la partecipazione.
Attività culturali e gite
Oltre alle conferenze, le gite sono un aspetto cruciale del programma. Durante l’anno, la parrocchia propone viaggi in diverse regioni italiane, dalle Marche all’Umbria, culminando in un pellegrinaggio a Roma. Queste esperienze sono rese possibili grazie a prezzi contenuti, rendendo l’accesso alla cultura e alla bellezza del Paese un’opportunità per tutti.
Momenti di convivialità e festa
La parrocchia non si limita a offrire attività educative, ma crea anche occasioni di festa e convivialità. I pranzi di Natale, i Carnevali, con vassoi di dolci tipici, e altri eventi festivi sono pensati per portare gioia e unione tra i partecipanti. Durante il periodo natalizio, per esempio, il mercatino allestito ha raccolto fondi destinati alle attività parrocchiali, dimostrando l’impegno della comunità.
Inoltre, la parrocchia ha dato spazio al dialogo interreligioso, accogliendo ospiti da altre fedi e organizzando incontri che favoriscono la comprensione reciproca. Questi eventi, come la visita alla moschea del quartiere, sono stati accolti con entusiasmo, permettendo di abbattere barriere e costruire legami.
Un supporto costante e solidale
La parrocchia di San Gioacchino non è solo un luogo di incontro, ma anche un punto di riferimento per le necessità quotidiane degli anziani. Grazie a un sistema di sostegno, gli organizzatori si adoperano per garantire assistenza sanitaria, aiutando nella prenotazione di visite mediche e portando i medici direttamente in parrocchia per controlli gratuiti.
In un contesto di crescente vulnerabilità sociale, il lavoro di don Marco e di Maria Teresa rappresenta un faro di speranza. La comunità si stringe attorno ai suoi membri più fragili, creando un ambiente di cura e solidarietà. La loro dedizione è evidente e ogni giorno contribuisce a rinnovare il tessuto sociale del quartiere, dimostrando che anche nei momenti di difficoltà, è possibile costruire una rete di supporto e amicizia.
