Suor Oonah O’Shea è la nuova presidente dell’Uisg

Suor Oonah O’Shea è stata eletta presidente dell'Uisg, portando con sé una lunga carriera di impegno e speranza.

Il 12 maggio 2025, un momento significativo è avvenuto a Roma: Suor Oonah O’Shea è stata eletta presidente dell’Unione internazionale delle superiore generali (Uisg). Questo evento ha visto la partecipazione di 45 religiose, rappresentanti delle 36 costellazioni dell’Uisg, tutte unite dalla volontà di promuovere un futuro migliore per la vita consacrata nel mondo. Ma chi è Suor O’Shea? Nata in Australia da genitori irlandesi, ha dedicato vent’anni della sua vita missionaria nelle Filippine, dove ha vissuto in una zona rurale, raccogliendo esperienze preziose che oggi la guidano verso questo nuovo incarico.

Un’assemblea ricca di significato

Dal 5 al 9 maggio, Roma ha ospitato la XXIII assemblea plenaria dell’Uisg, un evento che ha riunito oltre 900 superiore generali provenienti da 75 Paesi. Questa plenaria non è stata solo un incontro di lavoro, ma anche un momento di celebrazione: si festeggiava il 60° anniversario della fondazione dell’organismo. Durante l’assemblea, Suor O’Shea ha espresso che “questa plenaria ha reso visibile una speranza che non è semplice ottimismo, ma un’energia spirituale che genera cambiamento”. Queste parole risuonano come un invito a tutti a contribuire attivamente al bene della comunità, anche nei momenti più difficili. Questo è un messaggio potente, non credi?

La speranza come motore di cambiamento

Suor O’Shea ha sottolineato come questa speranza permetta di continuare a servire con creatività e audacia in un mondo che sta affrontando sfide enormi. “È questa speranza che ci rende donne in cammino,” ha aggiunto, enfatizzando l’importanza di custodire e generare vita anche nei luoghi dove sembra che tutto sia spento. La plenaria 2025 ha lasciato un segno indelebile, descritta come una rete di “corde di speranza” che ha tessuto legami tra donne consacrate di ogni parte del mondo. Personalmente, mi è sembrato un momento di grande connessione e solidarietà, un vero e proprio atto di amore tra le partecipanti.

Nasce The Anna Trust

Durante l’assemblea, è stata presentata ufficialmente The Anna Trust, una fondazione dedicata a sostenere le religiose anziane, specialmente in contesti vulnerabili. Questa iniziativa mostra l’impegno dell’Uisg nei confronti delle sue membri più fragili, un aspetto che spesso viene trascurato nel dibattito contemporaneo. È fondamentale ricordare che la vita consacrata non è solo un percorso di servizio, ma anche di cura e sostegno reciproco. La presentazione del piano strategico 2025–2031, concepito come un “strumentario” per affrontare fiduciosamente le sfide future, ha rafforzato ulteriormente questa visione di comunità.

Il background di Suor O’Shea

Ma chi è realmente Suor O’Shea? Ha iniziato la sua carriera come insegnante di scuola primaria in istituti cattolici e ha sempre avuto un forte impegno nel movimento della Gioventù operaia cristiana. Entrata nella sua congregazione religiosa nel 1968, ha ampliato le sue esperienze vivendo anche un anno in Israele, dove ha approfondito i suoi studi in Teologia, Politica e Storia Economica. La sua vita è stata costellata di impegni nobili: ha lavorato per la giustizia e la pace, ha sostenuto le persone senza fissa dimora e, nel 1990, ha avviato una missione nelle Filippine. Per 20 anni ha collaborato con la comunità locale, formando catechisti e fondando una Ong dedicata all’empowerment delle donne rurali.

Un futuro all’insegna della speranza

La rielezione di Suor O’Shea nel 2022 per un secondo mandato, che si concluderà nel luglio 2028, è un chiaro segno della fiducia riposta in lei dalle sue consorelle. Questo percorso non è stato semplice, ma la sua dedizione e il suo spirito di servizio sono un esempio per tutti. Suor O’Shea incarna la speranza che può trasformare le vite e le comunità, e il suo nuovo ruolo alla guida dell’Uisg rappresenta un’opportunità unica per portare avanti un messaggio di amore e impegno in tutto il mondo. Come molti sanno, la vera leadership è quella che sa ascoltare e ispirare, e credo che Suor O’Shea abbia tutte le carte in regola per farlo.

Scritto da AiAdhubMedia

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