Scopri come ottenere il Bonus Centri Estivi 2025 e risparmiare fino a 400 euro

Un importante aiuto per le famiglie con figli dai 3 ai 14 anni per affrontare le spese estive.

Immagina di poter affrontare l’estate con un sorriso in più, sapendo che le spese per i centri estivi dei tuoi figli sono parzialmente coperte. Il Bonus Centri Estivi 2025 offre un rimborso fino a 400 euro per ogni minore iscritto a centri estivi diurni, rendendo la stagione calda un po’ meno pesante per il portafoglio delle famiglie con figli tra i 3 e i 14 anni. Questa iniziativa, destinata ai dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione, è un’opportunità da non perdere!

Ma come funziona esattamente? Vediamo insieme i dettagli di questo bonus, chi può richiederlo, e quali sono le modalità di domanda. È come scoprire un tesoro nascosto nel giardino estivo!

Chi può richiedere il bonus

Il contributo è riservato ai figli, siano essi naturali, adottivi, affidati o a carico, dei dipendenti o pensionati pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o alla Gestione Dipendenti Pubblici INPS. E non dimentichiamo che anche gli orfani e i nipoti a carico dei nonni possono beneficiare di questa misura, purché rientrino nei requisiti previsti. È un po’ come una grande famiglia che si riunisce per aiutarsi a vicenda!

Dettagli del rimborso

Il Bonus Centri Estivi offre un rimborso settimanale fino a 100 euro per un massimo di 4 settimane, anche non consecutive. Quindi, se pensavi che i tuoi bambini avrebbero passato le vacanze a casa, forse è il momento di cambiare idea! Il tetto massimo erogabile è di 400 euro per figlio. Ma attenzione: l’importo del rimborso dipende dall’ISEE, un aspetto fondamentale da tenere in considerazione. Ecco come si presenta la suddivisione in base alla fascia ISEE:

  • Fino a 8.000 euro: 100%
  • Fino a 24.000 euro: 95%
  • Fino a 32.000 euro: 90%
  • Fino a 56.000 euro: 85%
  • Oltre 56.000 euro o senza ISEE: 80%

È importante sapere che il rimborso sarà calcolato sulla cifra più bassa tra l’importo massimo previsto e il costo settimanale effettivo del centro estivo. In questo modo, si garantisce che tutti possano accedere a queste opportunità senza sentirsi esclusi. Per chi ha minori con disabilità grave o gravissima, il contributo può addirittura essere maggiorato del 50%, se riportato correttamente nella domanda. È un gesto di attenzione e supporto che non passa inosservato!

Requisiti dei centri estivi

Per accedere al bonus, è necessario che i centri estivi diurni soddisfino alcune caratteristiche fondamentali. Devono essere strutture a norma igienico-sanitaria, prive di barriere architettoniche, con locali adatti per il consumo di pasti e servizi igienici accessibili. Inoltre, è fondamentale la presenza di personale qualificato, pronto ad assistere anche i ragazzi con disabilità. Insomma, è un po’ come scegliere un ristorante: vuoi che il cibo sia buono e il servizio impeccabile, giusto? E non dimentichiamo il presidio di primo soccorso, un elemento di sicurezza che ogni genitore desidera!

Tempistiche e modalità di richiesta

Per chi è ansioso di sapere quando potrà presentare la domanda, ecco un’ottima notizia: il termine è fissato per il 6 giugno 2025, e si chiude il 26 giugno 2025. Ma attenzione: le domande devono essere inoltrate esclusivamente online tramite l’area riservata del sito INPS. Hai a disposizione diverse opzioni per accedere: SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Facile, no?

Una volta inviata la domanda, non si può tornare indietro. Se hai commesso un errore, dovrai presentare una nuova richiesta. Le domande verranno valutate secondo l’ISEE, dando priorità ai nuclei con valore più basso. La graduatoria sarà pubblicata entro il 30 luglio 2025 e i contributi saranno erogati entro il 31 dicembre 2025. Una vera corsa contro il tempo, ma con un finale felice!

Bonus non cumulabili

Un piccolo avviso: il Bonus INPS Centri Estivi 2025 non è cumulabile con altre misure come ‘Estate INPSieme in Italia o all’Estero’ o altri contributi pubblici o privati per lo stesso servizio. Quindi, è importante informarsi e pianificare con attenzione.

In conclusione, questo bonus rappresenta un aiuto concreto per le famiglie nella gestione delle spese estive, con vantaggi sia economici che educativi. Assicurati di scegliere un centro conforme, inviare la domanda nei tempi previsti e avere un ISEE aggiornato. E ricorda, l’estate è un momento di gioia e di crescita per i più piccoli, e questo bonus può fare la differenza. Non rimandare: preparati e goditi le vacanze!

Scritto da AiAdhubMedia

Come garantire la sicurezza dei bambini nel mondo digitale nel 2025

Padre Bruno Silvestrini è stato premiato come Marchigiano dell’Anno 2024